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Comacchio contro i granchi blu: «Pericolosi anche per l’uomo»

Comacchio contro i granchi blu: «Pericolosi anche per l’uomo»

12 luglio 2023
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Comacchio Il Comune di Comacchio interviene per tutelare la “tenuta sociale” della popolazione operante nel settore della venericoltura e della pesca, la salute pubblica e la preservazione degli equilibri ambientali. È di ieri, infatti, l’ordinanza contingibile ed urgente affinché i titolari di concessioni nelle acque litoranee del comune e nelle acque interne possano catturare gli esemplari di granchio blu. La proliferazione rapida ed incontrollata del granchio blu registrata negli ultimi mesi sta minando seriamente le attività connesse alla raccolta della vongola – spiega Pierluigi Negri, sindaco di Comacchio –. La comprovata aggressività di questo particolare esemplare di granchio rappresenta, altresì, un pericolo per l’essere umano e complesse sono le operazioni di liberazione del granchio blu pescato accidentalmente». Una specie alloctona del territorio, originaria dell’Oceano Atlantico occidentale che, non avendo predatori marini, si è riprodotta in maniera esponenziale. Devastante, in tal senso, l’impatto sull’intero ecosistema marino e sulle attività economiche essenziali della popolazione di Comacchio. «Gli acquacoltori e molluschicoltori titolari di concessione nel Comune di Comacchio hanno un interesse diretto a limitare la proliferazione del crostaceo, così da tutelare le proprie produzioni e contestualmente svolgere un’azione positiva, anche se indiretta, per la salute e la preservazione degli equilibri ambientali - va avanti Negri -. A partire da oggi, pertanto, i soci-addetti dell’impresa concessionaria o affidataria dell’area demaniale sono autorizzati nelle ore diurne, con condizioni meteo marine favorevoli, alla cattura, prelievo e trasporto per lo smaltimento del granchio blu nelle aree di loro spettanza».

Intanto Fratelli d’Italia, attraverso la presidente del circolo lagunare, Tiziana Gelli, invoca una soluzione rapida alla piaga economica provocata dall’invasione: «Il problema interessa tutti gli operatori della miticoltura di Comacchio e Goro e per questo -afferma Gelli-, con Fausto Gianella, referente del partito a Goro, chiediamo un incontro congiunto con il comandate dell’ufficio circondariale marittimo di Porto Garibaldi. Gli allevatori di vongole si ritrovano ora ad uscire con le barche per catturare i granchi blu. Ormai questa specie non autoctona ha distrutto il 70% delle vongole. Restano sui fondali i gusci vuoti. È un danno incalcolabile».

La richiesta al tenente di vascello Antonino Di Lena è anche quella tesa a prevedere l’impiego di natanti più grandi rispetto ai motopesca in uso, per poter così procedere in modo più rapido ed efficace alla cattura di quantità più consistenti di granchi blu. «Qualora fossero necessari permessi speciali per la cattura con imbarcazioni più grandi -conclude la presidente locale di FdI-, occorrerà prendere il riconoscimento delle prerogative della somma urgenza». l

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