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Dopo lo schianto

Madonna Boschi, due comunità in ansia: sempre gravi a Cona padre e figlio

Giuliano Barbieri
Madonna Boschi, due comunità in ansia: sempre gravi a Cona padre e figlio

Bondeno La dirigente e i prof del Carducci: aspettiamo il nostro studente

13 luglio 2023
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Madonna Boschi La comunità di Madonna Boschi resta in grande in apprensione per le condizioni di salute di padre e figlio che, dalla tarda serata di mercoledì, sono ricoverati in Rianimazione all’ospedale di Cona per le gravi ferite riportate nell’incidente stradale avvenuto in via Tortiola, la strada che collega Bondeno a Vigarano Pieve. Il padre, 54 anni, stava riportando a casa il figlio diciassettenne che, pur abitando a Madonna Boschi, fa parte del gruppo giovani della parrocchia di Bondeno e studia anche nella città matildea.

Il ragazzo frequenta il liceo Scientifico Carducci di Bondeno, e la notizia dell’incidente, spiega la dirigente scolastica Lia Bazzanini, «ci ha lasciato tutti affranti. Siamo vicini alla famiglia, e speriamo che tutto si risolva per il meglio. Da parte nostra faremo il possibile perché il ragazzo possa essere nelle condizioni migliori per riprendere il suo percorso scolastico, come ci auguriamo tutti».

Un pensiero a cui si uniscono anche i compagni di scuola e gli amici della parrocchia, tra cui in queste ore traspare l’ansia per le condizioni di salute del loro coetaneo e del padre.

Mercoledì sera mentre don Andrea si apprestava a chiudere la porta centrale del Duomo di Bondeno ha notato, sui gradini di accesso, diversi ragazzi del gruppo della parrocchia visibilmente affranti per il loro amico in ospedale. Il parroco li ha fatti entrare in chiesa per recitare una preghiera e, al termine, è arrivato un messaggio della madre che riferiva che le condizioni del marito e del figlio erano stazionarie. «I ragazzi – spiega don Andrea – si sono rasserenati perché hanno considerato che sia di buon auspicio che le condizioni di salute siano stazionarie e, naturalmente, la speranza di tutti è che diventi la fase per avviarsi al miglioramento. Bisogna avere fede e aspettare l’evolversi della situazione».

Anche a Madonna Boschi, dove i due feriti risiedono da anni, si cercano informazioni sulle condizioni di salute dei due compaesani, specie al bar Arci che è il punto di incontro e ritrovo del paese. «Purtroppo – dice il titolare Riccardo Ferraresi – non abbiamo notizie precise perché logicamente, non si riesce a contattare i familiari. Qualcuno ha ricevuto un messaggio via cellulare, dove si dice che la situazione, pur preoccupante per le tante fratture subite da entrambi, sono stazionarie. Bisogna solo aspettare con l’augurio che si possa intraprendere presto la via del miglioramento».

In paese in tanti commentano la drammaticità dell’incidente osservando la foto pubblicate dalla Nuova. «Andrà in chiesa ad accendere un cero chiedendo per entrambi la pronta guarigione», commenta un’anziana signora mentre si fa il segno della croce».

Le condizioni sono critiche per entrambi e quella più preoccupante sembra quella del padre, che ha riportato una contusione toracica, due costole fratturate, frattura alla colonna vertebrale e fegato con perdite ematiche, e un taglio profondo a una gamba che potrebbe essere operata breve.

Il figlio ha riportato uno schiacciamento della gabbia toracica fratture alla mandibola, che dovrà essere operata, e schiacciamento della milza.l

Giuliano Barbieri

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