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Ferrara, patrimonio culturale digitalizzato: il progetto per gli edifici ebraici

Ferrara, patrimonio culturale digitalizzato: il progetto per gli edifici ebraici

Nuovo risultato positivo dal protocollo tra Comune e Comunità

13 luglio 2023
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Ferrara Il Protocollo di intesa tra Comune di Ferrara e Comunità Ebraica di Ferrara continua a dare i suoi frutti.

Ultimo risultato in termini temporali il finanziamento con fondi Pnrr del progetto “Digitalizzazione del patrimonio culturale del Palazzo delle Sinagoghe, del Museo della Comunità ebraica di Ferrara e del Cimitero ebraico di Ferrara” candidato dalla Comunità Ebraica di Ferrara al bando Pnrr del Ministero della Cultura “Transizione digitale organismi culturali e creativi” (Tocc) ammesso per un contributo pari a 75.000 euro a seguito della pubblicazione del decreto di approvazione delle graduatorie delle proposte ammesse (Pnrr tocc – Azione A2 – Graduatoria Ambito Patrimonio culturale – Altre regioni).

Il progetto, presentato dalla Comunità Ebraica di Ferrara in stretta collaborazione con il Comune di Ferrara in virtù del Protocollo di intesa tra Comune di Ferrara e Comunità ebraica di Ferrara per la “valorizzazione del ghetto ebraico di Ferrara” e anche grazie alle professionalità messe a disposizione da Intellera Consulting, prevede la realizzazione di sistemi digitalizzati dedicati riguardanti il Palazzo delle Sinagoghe di via Mazzini e il Cimitero Ebraico di Via delle Vigne, luoghi simbolo della vicenda ebraica a Ferrara. L’attività prevista per entrambi i complessi monumentali è la schedatura digitale di materiali, luoghi e architetture.

Per il palazzo delle Sinagoghe e il Museo, l’obiettivo è quello di entrare nel circuito documentale di archiviazione così come l’ambito digitale consente, proponendo potenziali scambi e interazioni con tutte le realtà ebraiche sparse nel mondo: una vera e propria “biblioteca” che raccoglie tutti gli elementi per impostare una visita virtuale del Museo e delle Sinagoghe. Parimenti, per il Cimitero ebraico di via delle Vigne, con cui è stata già avviata una collaborazione con la Tel Aviv University per l’analisi tipo-morfologica delle lapidi e delle sepolture, ci si propone di creare un archivio documentale digitale dei materiali di studio da mettere a disposizione di esperti e centri internazionali di studio della diaspora ebraica.l

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