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L’inchiesta

Ferrara. Furti e rapine, arrestati sette minorenni

Ferrara. Furti e rapine, arrestati sette minorenni

Operazione della Squadra mobile e del reparto prevenzione crimine di Bologna. I reati compiuti maggio e giugno di quest’anno

14 luglio 2023
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Ferrara Dalle prime ore di oggi (venerdì 14 luglio), personale della Squadra mobile della Questura di Ferrara, con l’ausilio di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna, ha dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal Tribunale per i Minorenni di Bologna nei confronti di sette giovani di nazionalità straniera indagati, a vario titolo, per i reati di rapina, tentata rapina, furto aggravato, furto e tentato furto in abitazione.  

I fatti risalgono ai mesi di maggio e giugno di quest’anno e nel frattempo solo uno dei sei indagati è diventato maggiorenne.

Per cinque ragazzi l’autorità giudiziaria ha applicato la misura cautelare della custodia in un istituto penale per minori, mentre per due è stato disposto il collocamento in comunità.

Il provvedimento è stato adottato al termine di un’attività investigativa svolta dalla Mobile ferrarese e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Bologna, che ha permesso di raccogliere un grave quadro indiziario nei confronti degli indagati che, in diverse occasioni e in concorso tra loro, avrebbero perpetrato due tentate rapine e una rapina ai danni di passanti, e due furti aggravati e due furti in abitazioni, di cui uno all’interno di una comunità di accoglienza.

Le indagini, avviate a seguito di numerose segnalazioni e denunce, sono state condotte raccogliendo le dichiarazioni dei testimoni, l’acquisizione e l’analisi delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza e da successivi confronti e riconoscimenti fotografici. Gli inquirenti sono così riusciti a ricostruire le varie fasi dei reati compiuti e risalire all’identità dei presunti responsabili.

La Polizia di Stato sottolinea che l’attenzione sul fenomeno della devianza giovanile resta altissima, in costante collaborazione con la magistratura.