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Ferrara, colpito da infarto in Darsena: salvato da app e defibrillatore

Ferrara, colpito da infarto in Darsena: salvato da app e defibrillatore

Un 49enne ha rischiato la vita, l’intervento di un infermiere e di due medici

15 luglio 2023
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Ferrara Una serata sulla Darsena ed un malore improvviso. A rischiare la vita un 49enne ferrarese che venerdì sera è rimasto colpito da un arresto cardiaco improvviso ed è stato tratto in salvo dalla prontezza di riflessi e alla professionalità dell’infermiere Antonio Tancredi del pronto soccorso di Cona e due medici bolognesi, che si trovavo tutti in zona ,fuori servizio, al quale è seguito nel giro di pochi minuti l’intervento del 118. È fondamentale dare inizio al più presto al massaggio cardiaco, manovra che può essere eseguita da qualsiasi persona. Importantissimo lanciare l’allarme al servizio di emergenza territoriale sanitaria, che provvede non solo a far intervenire l’ambulanza, ma anche a lanciare un allarme a quanti hanno installato la app DAErespondER sullo smatphone. Tale sistema è frutto di un progetto fortemente voluto dalla regione Emilia-Romagna e permette di far conoscere non solo il luogo dell’emergenza, ma anche il posizionamento dei defibrillatori presenti sul territorio. Ogni anno 50.000 persone sono vittime di un arresto cardiaco improvviso. Intervenendo rapidamente con la rianimazione cardiopolmonare e la defibrillazione molte di esse potrebbero essere salvate e le probabilità di sopravvivenza calano di circa il 10% ogni minuto che passa; grazie all'uso del defibrillatore, azionato anche da qualsiasi cittadino formato al suo utilizzo, si può raddoppiare o triplicare la sopravvivenza in seguito ad arresto cardiaco-respiratorio, se utilizzato nei primi minuti. Tale applicazione è uno strumento informatico integrato con le Centrali Operative 118 della Regione, che permette di allertare rapidamente i DAE Responder oltre a gestire la mappatura regionale degli apparecchi presenti sul territorio. Ed è stata proprio la vicinanza di un defibrillatore ad essere di aiuto ai medici presenti. Al 49 enne sono state applicate le piastre sul torace e l’apparecchio ha analizzato la possibilità di erogare la scarica. Rapido inoltre l’intervento di una ambulanza e dell’automedica. Mentre sono proseguite le manovre rianimatorie il 49 enne è stato intubato e trattato sul posto prima di eseguire il trasporto al pronto soccorso di Cona con codice di massima gravità. Dopo essere stato accolto al pronto soccorso, il 49 enne è stato ricoverato nel reparto di unità di terapia intensiva coronarica.l

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