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Stellata, quattro giorni nella storia: torna il Bundan Celtic Festival

Marcello Pulidori
Stellata, quattro giorni nella storia: torna il Bundan Celtic Festival

Quattro giorni di musica e folklore dal 20 al 23 luglio

15 luglio 2023
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Stellata Torna il fascino del Bundan Celtic Festival. L’appuntamento è stato presentato ieri mattina allo “Streat” di via della Luna, a Ferrara. Diciassettesima edizione, la prima lunga 4 giorni. Numeri che già fanno capire la rilevanza dell’evento: si parte dalle oltre 40mila presenze dell’anno scorso, 85 gli espositori annunciati quest’anno, 3 ristoranti, 300 figuranti/rievocatori. Senza considerare (si fa per dire) il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, che di questo festival è stato il fondatore ed è oggi uno degli organizzatori. E ancora, una miriade di punti ristoro disseminati nel parco della Rocca Possente, a Stellata, sede del festival. Ingresso gratuito e una sfilza di appuntamenti – musicali, gastronomici, storici – da fare invidia a “partner” nazionali. A poche centinaia di metri dalla golena del Po e dalla Rocca Possente, il magnifico borgo medievale di Stellata, un patrimonio storico che meriterebbe ben altra promozione. Per la prima volta, dunque, si festeggerà per 4 giorni consecutivi, da giovedì 20 a domenica 23 luglio praticamente senza soluzione di continuità. «Ringrazio il sindaco e l’amministrazione di Bondeno per il continuo sostegno – sono state le parole dello stesso Fabbri –. Investiamo su un giorno in più principalmente per espandere ancora il lato musicale, dando spazio sia a gruppi di rilievo internazionale, sia a gruppi che sono nati o sono diventanti “grandi” proprio grazie al Bundan».

Con il giorno aggiuntivo, il Bundan si dichiara quindi pronto a superare le quarantamila presenze fatte segnare dalle “canoniche” edizioni a 3 giorni, presentando come sempre una vasta area dedicata alla riproduzione del villaggio celtico, all’archeologia partecipata con la collaborazione del Gruppo Archeologico di Bondeno, e alla storia a tuttotondo. «Sino ad arrivare alla “Grande Battaglia” del Bundan di domenica pomeriggio – sottolinea Andrea Moretti, coordinatore della parte storica del festival – : in questa edizione torneranno a contrapporsi Celti e Romani, con la presenza degli Etruschi e di una componente spirituale che abbraccerà tutto l’evento. Stiamo parlando di circa trecento rievocatori suddivisi in sedici gruppi. Poi, avremo il vasto mercato tematico con 85 espositori da tutta Europa che vedono il Bundan come un punto di riferimento, e l’accensione del fuoco (nel 2022 impossibile causa siccità, ndr): un evento imperdibile».

La gastronomia, tradizionale, internazionale e “celtica” sarà centrale: 3 ristoranti, 5 punti “food” e svariati punti “beverage”. Entusiasta il sindaco di Bondeno, Simone Saletti: «Il Bundan è la manifestazione più iconica del territorio, nonché quella che richiede lo sforzo logistico maggiore. Siamo pronti alla festa, con 5 ettari di parcheggi aggiuntivi, con la navetta che farà la spola dalla stazione di Bondeno al festival, e con il borgo di Stellata pronto ad accogliere i partecipanti per un festival davvero adatto a tutte le età».

«Abbiamo messo al centro dell’immagine del festival l’archetipo del guerriero celtico – evidenzia Marcello Micai –, proponendo una comunicazione spostata verso le origini del festival, che quindi strizzi l’occhio sia al pubblico consolidato, sia alle nuove partecipazioni».

Il programma completo si trova sul sito bundan. com oppure sul sito del Comune. l