La Nuova Ferrara

Prima di costruire facili categorie e giudizi (affrettati) sui ventenni di oggi, meglio informarsi bene. Matteo Cimitan ha proprio 20 anni, abita a Modena e nel tempo libero – per sua propria scelta – ha ben poco da girovagare. O meglio, il suo girovagare ha un preciso obiettivo: raccogliere i rifiuti – in particolare quelli di plastica – e ripulire spiagge e altri luoghi. Matteo non è solo: con la casacca di Plastic Free e assieme almeno a una ventina di amici raggiunge l’area del territorio che più di altre in quel momento ha bisogno della presenza di questi “angeli”. La raggiunge e si mette a raccogliere quante più schifezze possibili, arrivando a riempire sacchi da 200/300 chili di rifiuti.

«È iniziato tutto per gioco – spiega Matteo – da bambino venivo in vacanza a Lido Volano e osservando i camion dei rifiuti, pensa un po’, mi sono appassionato, come forse altri bimbi, a questi veicoli. Abito a Modena ma posso dire che il Bagno Playground di Lido Volano è la mia seconda casa».

Così, giorno dopo giorno, tempo libero su tempo libero dedicato a questa vera e propria missione, Matteo ha fatto di questo (all’inizio) quasi passatempo una vera ragione di vita. E assieme ad altri volontari dell’associazione Plastic Free fa in modo da rendere presentabili spiagge e altre zone sporcate da incivili.

Il prossimo 3 settembre – come Matteo anticipa – proprio a Lido Volano si svolgerà una grande iniziativa di raccolta dal titolo “Insieme per il Creato”. Dalle 9 fino a pomeriggio inoltrato, proprio dal Bagno Playground partirà quella che sicuramente sarà una grande giornata dedicata alla pulizia delle spiagge sporcate da chi non avrebbe nemmeno il diritto di frequentarle. Ma cosa si raccoglie, in particolare? «Diciamo un po’ di tutto – spiega ancora Matteo – soprattutto polistirolo, reti di varia natura e tipologia, e poi bottiglie, tanta plastica, legno, oggetti, anche elettrodomestici. C’è l’imbarazzo della scelta». Agli appuntamenti e alle iniziative di Plastic Free, sono sempre parole di Matteo, «può partecipare chiunque, l’importante è portarsi da casa un paio di guanti e tanta buona volontà».

Oltre all’impegno di giovani come Matteo, non va sottaciuto il ruolo fondamentale di questa associazione. Plastic Free è costituita da volontari. L’associazione, ufficialmente, è nata il 29 luglio 2019 con lo scopo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità dell’inquinamento da plastica. Nata come realtà digitale, nei primi anni ha raggiunto milioni di utenti e oggi, con più di mille referenti in Italia, è diventata la più importante e concreta associazione su questa tematica. I volontari di Plastic Free, inoltre, sono impegnati anche nel salvataggio delle tartarughe marine, nella sensibilizzazione nelle scuole e sui territori. Gli appuntamenti di Plastic Free sono sempre molto partecipati: la plastica è una minaccia che riguarda tutti noi e richiede l’impegno collettivo per trovare soluzioni sostenibili.

«Plastic Free – conclude ancora Matteo Cimitan – desidera ringraziare tutti i partecipanti e i referenti locali che hanno reso possibile questi eventi. Il loro impegno e la loro passione sono l’essenza stessa del cambiamento che vogliamo vedere nel mondo». l