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Mattarella ad Argenta il 25 agosto per l’omaggio a don Minzoni

Giorgio Carnaroli
Mattarella ad Argenta il 25 agosto per l’omaggio a don Minzoni

Grande attesa per la visita del Capo dello Stato, ieri la conferma

20 luglio 2023
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Argenta Era il 23 settembre del 1990 quando ad Argenta arrivarono Papa Giovanni Paolo II e il presidente della Repubblica, Francesco Cossiga. A 33 anni di distanza un Capo dello Stato tornerà ad Argenta: lo farà Sergio Mattarella nel ricordo di don Giovanni Minzoni – il sacerdote assassinato dai fascisti nel 1923 proprio ad Argenta –. La notizia dell’arrivo di Mattarella ad Argenta era nell’aria da tempo, ma mancavano le conferme che sono arrivate ieri attorno a mezzogiorno: ebbene, il 25 agosto il presidente Mattarella sarà ad Argenta. Il cerimoniale sta mettendo a punto gli orari.

C’è tempo poco più di un mese per mettere a punto l’intero programma che verrà concordato con la Prefettura e l’apparato di sicurezza, ma nel frattempo, proprio per i 100 anni dall’uccisione di don Minzoni, si è messa in moto una macchina organizzativa di tutto rispetto. Infatti, a inizio 2022, dopo i primi contatti tra Curia di Ravenna, parrocchia di Argenta col parroco don Fulvio Bresciani, e Comune di Argenta, a fine febbraio era arrivata la notizia che la tanto attesa procedura per la Beatificazione di don Giovanni Minzoni, aveva imboccato la strada giusta. «È sicuramente il passo più importante che la comunità di Argenta stava aspettando da anni – aveva annunciato il parroco – il percorso sarà quello del martirio che permetterebbe di giungere subito alla beatificazione».

Postulatore, ovvero l’ecclesiastico che per diritto canonico è colui che tratta una causa di beatificazione e canonizzazione presso il tribunale competente, ossia chiede la proclamazione del beato o del santo. La richiesta formale che il vescovo di Ravenna, Lorenzo Ghizzoni, ha inoltrato è stata indirizzata a frate Gianni Festa.

«La figura di don Minzoni – aveva risposto Fra’ Gianni – mi è nota da tempo e la ritengo una delle più esemplari del mondo sacerdotale italiano del primo Novecento».

Dal canto suo e attraverso un finanziamento della Regione, il Comune di Argenta lavorando in sinergia con il Comitato per le celebrazioni, ha organizzato una serie di eventi a partire da aprile con due mostre al centro culturale aperte fino al 31 dicembre: la documentaria “Don Minzoni, cento anni di celebrazioni” e “La strada dei mille errori. Storia illustrata di Don Minzoni” di Gianfranco Vanni. A queste sono state accompagnate delle passeggiate animate tra storia e realtà “Nei luoghi di Don Minzoni”. Inoltre, sono state promosse quattro serate (il mercoledì) nel cinema d’autore del chiostro del centro culturale Cappuccini “Don Minzoni nel cinema”. Dopo le due serate con “Delitto di regime – Il Caso”, per la regia di Leandro Castellani e successivamente con “Oltre la bufera” del 2019 del regista Marco Cassini, l’ultimo appuntamento è per il 26 luglio con “Le radici della libertà” di Ermanno Olmi e Corrado Stajano. Da ultimo, dedicato proprio a don Giovanni Minzoni, il primo agosto alle 21 in piazza Marconi, la nota Filarmonica Arturo Toscanini diretta dal maestro Pietro Mazzetti eseguirà “A cuore aperto” di Marco Taralli insieme alla sinfonia n. 5 in Do minore di Ludwig Van Beethoven.

Ora non rimane altro che attendere il 25 agosto, quando sulla tomba di don Giovanni Minzoni si fermerà nientemento che il presidente della Repubblica. l

Giorgio Carnaroli

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