La Nuova Ferrara

Ferrara Prosegue l’attività di prevenzione e contrasto alla compravendita e al consumo di sostanze stupefacenti realizzata dal personale del corpo di Polizia Locale Terre Estensi, anche in seguito alle segnalazioni dei cittadini. Dalle indicazioni di alcuni abitanti della zona di via Bologna, infatti, una pattuglia in abiti civili nella serata di ieri (venerdì 21 luglio) ha colto in sul fatto un episodio di spaccio. In via Passega gli agenti hanno osservato uno spacciatore nigeriano di 38 anni già noto, mentre cedeva per 20 euro un ovulo di cocaina, che teneva nascosto in bocca, a un ferrarese di 29 anni. Lo spacciatore è stato denunciato mentre l’acquirente verrà segnalato alla prefettura come assuntore.

Da un normale controllo di polizia stradale è scaturita invece la vicenda che ha permesso di scoprire una coltivazione illegale di marijuana nell’abitazione di un 38enne residente in città; l’uomo quando gli era stato intimato l’alt, aveva ammesso di non essere in grado di esibire la patente perché revocata tre anni fa per il reato di guida sotto l’effetto di sostanze psicotrope. Nella circostanza il conducente ha spontaneamente consegnato agli agenti un grinder (dispositivo tascabile per macinare la marijuana), e rivelato, dopo che era stata accertata la presenza di residui di marijuana al suo interno, di essere assiduo consumatore di stupefacenti. La pattuglia, avvalendosi dell’unità cinofila Foras, decideva così di ispezionare l’abitazione dell’uomo che al proprio domicilio, sempre spontaneamente, consegnava un pezzo di hashish di circa 25 grammi. All’interno della casa si scopriva poi una serra artificiale, con tanto di piantine di marijuana, impianti di irrigazione, illuminazione e termoregolazione, oltre a tutto l’occorrente per fertilizzare e coltivare le piante, nonché un’ulteriore serra ancora imballata. È poi stata ritrovata l’attrezzatura che conduce al prodotto consumabile: l’essicatoio, il setaccio, il bilancino di precisione e gli imballaggi. Al 38enne è stato contestato il reato di produzione di stupefacenti - oltre che la violazione di guida senza patente e il fermo amministrativo del veicolo -, e il materiale posto sotto sequestro.

Condotto alla caserma della Polizia Locale Terre Estensi, l’uomo è stato identificato grazie al nuovo gabinetto di fotosegnalamento di recente entrato a far parte della dotazione del personale, che ora - a seguito di un periodo di addestramento sostenuto presso la Polizia Scientifica - può procedere autonomamente nell’attività di identificazione certa mediante il rilievo delle impronte. Sempre nei giorni scorsi, un minorenne residente a Sassuolo è stato denunciato alla procura presso il tribunale per i minorenni di Bologna per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, dopo che Foras, in zona stazione, si è diretto nella sua direzione fiutando il marsupio che indossava. Al suo interno venivano trovati e sequestrati 14 grammi di hashish. . “Gli investimenti - dice il vicesindaco con delega alla Sicurezza Nicola Lodi - che l’Amministrazione ha fatto per consentire il personale di operare ai massimi livelli ripagano".

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