La Nuova Ferrara

Ferrara

Comunità in lutto

Copparo, lo sport piange la cara Vanna

Davide Bonesi
Copparo, lo sport piange la cara Vanna

Podista da sempre, dirigente dell’Invicta e moglie del presidente del calcio. Il marito: «Era amata da tutti, d’altronde era l’anima nella società e il mio riferimento»

24 luglio 2023
3 MINUTI DI LETTURA





Copparo «Era la nostra ragazza, sempre pronta a fare tutto per tutti in questa nostra piccola grande famiglia». Ha la voce rotta Valerio Ricchieri mentre parla di Vanna Simioli, la 65enne copparese deceduta sabato pomeriggio dopo una lunga e sofferta malattia. Lui è il presidente dell’Invicta, società sportiva copparese che vedeva Vanna come atleta (podista) e dirigente tuttofare. «Non c’è presidente nell’Invicta, ci si dava appuntamento a una certa ora e chi era disponibile veniva a dare una mano». D’altronde, lo sport era nel destino della donna, visto che è la moglie di Andrea Mari, per tutti “Anda”, l’attuale presidente della società Copparo 2015 e danni riferimento del calcio copparese. «Ci siamo conosciuti che lei aveva 12-13 anni e io tre più di lei e siamo sempre stati insieme - ci racconta il marito -. Era la mia compagna in tutto, le nostre idee coincidevano sempre, una donna meravigliosa e chissà se la meritavo...».

La malattia era presente da tempo, la 65enne vi ha lottato contro con tutte le forze, come conferma Ricchieri: «Ha sempre avuto una grande forza di volontà e una dignità disarmante, era aggrappata alla vita e anche se stava male è stata la prima tesserata della nuova stagione».

Ancor più toccante il racconto di Mari: «Ho voluto che stesse a casa sino alla fine, anche se sinceramente non pensavo se ne andasse così in fretta. Lo scorso settembre grazie a una cura sperimentale era migliorata notevolmente, finalmente eravamo felici ma è stata questione di pochi mesi, poi la malattia è tornata più cattiva e gli ultimi periodi sono stati terribili, sabato è morta tra le braccia e anche se so che ha finito di soffrire vorrei che fosse ancora qui con me. Era amata Vanna, tanto, il primo anno di malattia c’era il via vai nella nostra casa per salutarla e fino all’ultimo le arrivavano messaggi dalle amiche e dalle compagne di podismo».

Sportiva È indubbio che lo sport in casa Mari sia sempre stato l’argomento principale: «Lei era appassionata, ha iniziato a correre da bambina, mentre io giocavo a calcio. Mi seguiva in tutte le partite, così come dopo ha seguito nostro figlio Alex (tuttora tesserato nel Copparo; ndr) nelle giovanili della Spal ed è sempre stata al mio fianco da dirigente. Era lei il mio sostegno, quando ero rimasto solo alla Copparese e mi spingeva a continuare o, a esempio, quando si è dovuto fare l’investimento per il campo in sintetico è stata lei a convincermi a rischiare perché serviva ai nostri giovani. Ed era sempre lei l’anima dell’Invicta o del suo gruppo di amiche, quelle che vedeva ogni venerdì mattina per il cappuccino in piazza o le ex compagne delle medie che ha ritrovato e vedeva regolarmente, fino alla malattia...».

A proposito di sport, abbiamo detto della passione per il podismo, ma praticava anche nuoto e si impegnava al Centro nuoto Copparo, così come era uno dei pilastri del gruppo di yoga.

E proprio dal mondo dello sport, del calcio in particolare, nella giornata di ieri sono arrivati numerosi messaggi di cordoglio al marito e al figlio. “Dirigenti, istruttori, mister e giocatori della Copparo 2015 si stringono alla famiglia del presidente Andrea Mari e del figlio Alex per la perdita di Vanna. In questo momento di immenso dolore vi porgiamo le nostre più sentite condoglianze e vi siamo vicini”. Messaggi anche da altre società calcistiche, dai vicini di casa Amici di Stefano ai rivali di tante sfide della Portuense, ma al pari della 65enne anche Mari è particolarmente stimato nel panorama del calcio dilettantistico.

L’ultimo saluto a Vanna Simioli sarà fissato oggi, ma quasi certamente sarà celebrato mercoledì mattina nella chiesa di Copparo. l