Gli “esodati del superbonus” emiliani domani davanti al Palazzo della Regione
L’associazione: “Rischiamo di perdere tutti i crediti maturati dopo aver finanziato il lavori. Portare la questione sui tavoli di governo e parlamento”
FERRARA. Gli “esodati del Superbonus”, i cittadini che si ritengono danneggiati dagli aggiornamenti della normativa sui bonus edilizi, domani (27 luglio) si ritroveranno, dalle ore 9 alle ore 13, a Bologna di fronte al palazzo della regione, in via Aldo Moro 50. “La nostra associazione raccoglie persone che hanno messo mano a tutte le proprie risorse e intrapreso opere di efficientamento energetico delle proprie abitazioni a norma del decreto legge 34 /2020 (cosiddetto Superbonus 110%) – scrive l’associazione - Le numerosissime modifiche che i governi hanno apportato nel corso dei successivi due anni hanno comportato il blocco delle cessioni del credito e l'impossibilità per molti cittadini di completare i lavori, fare fronte ai mutui e ai debiti contratti e con la possibilità ogni giorno sempre più concreta di vedere volatilizzati i crediti maturati. Purtroppo questa situazione riguarda anche molti cittadini dell’Emilia Romagna”.
“A causa di scadenze imminenti, abbiamo infatti bisogno di azioni immediate di riapertura del credito e per questo chiediamo urgentemente un appuntamento per un incontro con il presidente Stefano Bonaccini o suoi delegati e collaboratori per esporre il dramma che stiamo vivendo, proporre soluzioni concrete non in contrasto con norme in vigore attuabili dalla Regione”, conclude il comunicato. L’ultima richiesta è di portare la questione con la necessaria evidenza sui tavoli di governo e parlamento.