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La tragedia

Coccanile, sbanda e muore nel frutteto

Annarita Bova
Coccanile, sbanda e muore nel frutteto

Marco Astolfi, 64 anni, ha perso il controllo dell’auto ed è uscito di strada. Sbalzato dall’abitacolo, è stato scaraventato contro i paletti di cemento tra gli alberi

29 luglio 2023
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Coccanile Ha perso il controllo dell’auto ed è finito contro un paletto di cemento dopo essere balzato fuori dal mezzo. Ha perso la vita così Marco Astolfi, 64 anni di Cologna. Inutile ogni disperato tentativo di rianimazione: per l’uomo non c’è stato nulla da fare.

L’incidente Astolfi era alla guida della sua Peugeot 206 e ieri attorno alle 18. 30 stava viaggiando sulla strada provinciale 2 tra Cologna e Coccanile, in direzione Cologna. Alcuni testimoni hanno visto l’auto uscire di strada sulla destra e andare giù verso il frutteto, che si trova circa due metri più in basso della carreggiata. L’auto ha percorso una ventina di metri e ha finito la corsa tra gli alberi di pere. Chi è arrivato per primo a prestare soccorso, in attesa dell’ambulanza, ha visto l’uomo fuori dall’abitacolo, vicino ad alcuni dei paletti in cemento che servono a delimitare i filari degli alberi. La ricostruzione dell’esatta dinamica di quanto accaduto è ancora in corso, ma, stando a una prima ricostruzione, Astolfi sarebbe sbalzato fuori dall’abitacolo e la causa della morte sarebbe il fortissimo impatto contro il cemento dei paletti e non un malore, come ipotizzato in un primo momento.

Sul posto sono arrivati nel giro di pochi minuti i sanitari del 118 e l’automedica. Considerata la gravità, è stato chiamato anche l’elisoccorso. All’arrivo dei medici il 64enne era ancora vivo, tanto che hanno cercato in ogni modo possibile di rianimarlo e le operazioni sono durate a lungo. Ma alla fine non hanno potuto fare altro che dichiarare il decesso.

Sul posto i vigili del fuoco di Ferrara con anche l’auto gru arrivata dalla caserma pòrovinciale. Per i rilievi i carabinieri del radiomobile di Copparo e sul posto, ma per puro caso, si è trovato anche il comandante della polizia locale di Copparo, perché stava smontando dal turno e si è fermato per offrire soccorso. Tutti sono rimasti col fiato sospeso fino alla fine, sperando in un miracolo.

Dolore Marco Astolfi, parente del vicesindaco di Riva del Po Alberto Astolfi, era molto conosciuto a Cologna come anche nei comuni di Riva, perché ha lavorato nel mondo della scuola come operatore per 40 anni. La notizia è dunque arrivata come un fulmine a ciel sereno, gettando nello sconforto familiari, parenti e i tantissimi amici.

La salma è stata portata all’istituto di medicina legale di Ferrara a disposizione dell’autorità giudiziaria. l