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Bondeno, la centrale nel mirino dei residenti: «Noi barricati in casa per la puzza»

Marcello Pulidori
Bondeno, la centrale nel mirino dei residenti: «Noi barricati in casa per la puzza»

Cittadini e impianto a biogas, dal 2009 una convivenza difficile

30 luglio 2023
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Bondeno Centrali a biogas e cittadini, un rapporto caratterizzato da momenti di turbolenza. Ne sa qualcosa un residente di Bondeno, Cleante Ravani, per oltre 30 anni agente della Polizia Municipale. È lui stesso a raccontare quanto accade: «Sono praticamente accerchiato dagli impianti della centrale: vivo, e viviamo, barricati in casa, finestre chiuse, perché i cattivi odori non ci danno tregua». Torna d’attualità l’annosa querelle che contrappone lo stesso Ravani (e altri residenti di via per Zerbinate) alla centrale a biogas che (come ben mostra la foto) si trova a poche decine di metri dalle abitazioni. Il territorio è quello di Bondeno, la strada è quella che corre verso Stellata. Negli ultimi giorni, prosegue Ravani, «precisamente negli ultimi 15 giorni, la puzza è leggermente diminuita di intensità: abbiamo chiesto il motivo del cambiamento e pare si tratti della copertura di un digestore che sarebbe stata sostituita». Ma la novità delle ultime ore – che avrebbe portato una folata di speranza nei residenti – non cancella il problema: «Siamo comunque sempre attanagliati dal cattivo odore – prosegue Ravani – ed è chiaro che durante l’estate la situazione peggiora per ovvi motivi. Una cosa è certa: dobbiamo chiuderci in casa perché stare all’aperto o tenere le finestre aperte è praticamente impossibile». «Nel corso degli anni in più occasioni – dice Cleante – abbiamo segnalato la situazione di degrado ambientale generato da questa puzza che determina condizioni di vita non certo ottimali. Se necessario chiederemo un altro incontro al nostro sindaco (Simone Saletti, ndr)». L’impianto venne regolarmente autorizzato, appunto nel 2009, dalla Provincia.

Caratteristiche Gli impianti a biogas utilizzano la digestione anaerobica per la produzione del biogas a partire da biomasse: grazie a enzimi e batteri specializzati, in un ambiente umido e privo di ossigeno (il digestore) la biomassa fermenta producendo biogas, che a sua volta nella parte finale del ciclo produrrà energia elettrica. l