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Ferrara, più di una violenza da “codice rosso” al giorno

Daniele Oppo
Ferrara, più di una violenza da “codice rosso” al giorno

I numeri della Procura: dal 2021 oltre 400 casi ogni anno e il 2023 è in scia. La metà sono maltrattamenti dentro le mura domestiche

02 agosto 2023
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Ferrara Un andamento in lieve calo, ma con una costanza di fondo. Nel biennio scorso, più di 400 casi all’anno, che significa più di uno al giorno, e il 2023 è esattamente sulla stessa scia. Parliamo dei fascicoli iscritti dalla procura sotto l’ombrello del “codice rosso”, ovvero la piccola ma significativa riforma introdotta nel 2019 per fornire una maggiore e più tempestiva tutela contro le violenze (prevalentemente contro le donne), che ha previsto anche l’introduzione di nuove fattispecie di reato.

Se nel 2020, anno caratterizzato dal lockdown e dalla convivenza forzosa, anche in situazioni molto complicate, si è registrato un aumento dei casi di violenze segnalate in stragrande maggioranza dalle donne, gli ultimi due anni e mezzo hanno visto un ritorno sostanziale alla “normalità” sotto questo punto di vista. Dal 2021, per ogni semestre, si nota come la procura abbia sostanzialmente lavorato su un numero di casi molto simile, come se vi fosse una sorta di costante, una violenza di fondo: 220 nel primo semestre 2021 e 223 nel secondo; 217 nel primo semestre 2022 e 216 nel secondo; 213 casi nel primo semestre di quest’anno. Per lo più si tratta di fascicoli aperti a carico di un (presunto) autore identificato, mentre in parte residuale il fascicolo è stato aperto a carico di ignoti. E come detto, è più di un caso al giorno di media.

Guardando le tabelle fornite dalla Procura della Repubblica di Ferrara, balza all’occhio come circa la metà delle notizie di reato abbia riguardato i maltrattamenti in famiglia: 235 nel 2021, 250 nel 2022 e 112 fino a giugno di quest’anno.

Segue lo stalking: 153 casi nel 2021; 147 nel 2022 e quest’anno siamo a 83. La nostra provincia è stata funestata da omicidi negli ultimi anni, reato che rientra nel novero di quelli segnalati con il codice rosso: 8 tra consumati e tentati nel 2021, 4 nel 2022 e 4 quest’anno (si pensi al caso di Sandro Biondi al Barco).

Non mancano, purtroppo, le violenze sessuali: ben 87 nel 2021 (22 a carico di ignoti), 75 lo scorso anno (e anche qui 22 a carico di ignoti) e 28 quest’anno (11 a carico di ignoti). A questi vanno aggiunti i dati delle violenze di gruppo: 4 nel 2021; 6 nel 2022. E, ancora, le violenze su minori: 7 nel 2021; 9 l’anno scorso e 2 quest’anno.

Interessanti i dati che riguardano alcuni dei nuovi reati introdotti con il “codice rosso”. Ad esempio ci sono state 20 le notizie di reato nel 2021 per violazione dei provvedimento di allontanamento dalla casa familiare o di divieto di avvicinamento alla vittima; nel 2022 i fascicoli aperti sono stati 18 e quest’anno sono già 11.

Un tipo di violenza più subdolo, è quello punito con il nuovo reato di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, noto comunemente (ed erroneamente, non esaurendosi in questo)come “revenge porn”. Ferrara non si salva sotto questo aspetto: i fascicoli aperti sono stati 17 nel 2021; 16 nel 2022 e sono 12 nei primi sei mesi di quest’anno. Anche per questo reato il fascicolo viene aperto molto spesso a carico di ignoti, a sottolineare la difficoltà di individuare immediatamente gli autori.

Sia nel 2021 che nel 2022, due per ciascun anno, a Ferrara sono state aperte anche per induzione o costrizione al matrimonio.

Nessun caso di deformazione permanente del viso.

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