La Nuova Ferrara

Ferrara

L’episodio

Lido Nazioni, ferito al collo con una bottiglia

Annarita Bova
Lido Nazioni, ferito al collo con una bottiglia

L’aggressione sul lungomare. Denunciato un ragazzino di sedici anni. Nei guai anche una coetanea che in un primo momento lo aveva coperto

05 agosto 2023
2 MINUTI DI LETTURA





Lido Nazioni Hanno iniziato a discutere per una sciocchezza e la lite è però degenerata al punto che un uomo è stato ferito con una bottiglia di vetro da un minorenne. Il ragazzino inizialmente si è dato alla fuga, per poi essere rintracciato dai carabinieri. L’episodio, che lascia l’amaro in bocca, risale a domenica 23 luglio all’alba, dopo una notte brava passata nei locali del litorale comacchiese.

I fatti All’alba di domenica sono arrivate diverse chiamate al 112, tutte di persone allarmate svegliate dalle urla in strada oppure presenti nei pressi del lungomare. In pochi attimi sono arrivati sul posto i carabinieri della compagnia di Comacchio e sul lungomare Italia, cuore pulsante del Lido delle Nazioni, hanno trovato un quarantenne comacchiese ferito e pieno di sangue il quale ha raccontato di essere stato colpito con un oggetto in vetro, verosimilmente un bicchiere o una bottiglia rotta. L’uomo perdeva sangue dal collo e dalla nuca: una scena molto forte, che ha sconvolte le persone arrivate per presare aiuto. L’uomo, subito trasportato in ospedale, pur non versando in pericolo di vita, è stato tenuto sotto osservazione dopo essere stato naturalmente medicato ed è poi stato dimesso lunedì con una prognosi di dodici giorni per le lesioni riportate. All’arrivo delle forze dell’ordine, il 40enne ha raccontato di essere stato colpito da un ragazzo, del quale però non c’era traccia sul posto. Sul lungomare era però rimasta la ragazza con cui l’aggressore aveva passato la serata e con la quale si trovava anche in quel momento. Le indagini, subito avviate dal posto fisso stagionale di Lido delle Nazioni supportato dal nucleo operativo radiomobile della compagnia, consentivano, anche grazie alle testimonianze raccolte ed alla descrizione dell’aggressore fornita dalla vittima, di individuare un sedicenne straniero, il quale è stato denunciato per il reato di lesioni aggravate. All’origine dell’aggressione, secondo la ricostruzione dei carabinieri, vi sarebbe un litigio scaturito per futili motivi avvenuto alla presenza della fidanzata coetanea del giovane. La ragazza, è stata a sua volta denunciata alla procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minori di Bologna per favoreggiamento personale, perché sentita nell’immediatezza dei fatti aveva omesso di indicare la presenza del ragazzo sul luogo del reato, ostacolando le indagini a suo carico. l

Annarita Bova

© RIPRODUZIONE RISERVATA