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Ferrara, è ora di Puedes: nuove sonorità al parco Massari

Samuele Govoni
Ferrara, è ora di Puedes: nuove sonorità al parco Massari

Musica da domani al 22 agosto

15 agosto 2023
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Samuele Govoni

Tutto pronto per la nuova edizione del Puedes, rassegna musicale organizzata dall’omonima associazione che precede il Ferrara Buskers Festival. Da domani al parco Massari di Ferrara ci sarà musica dal vivo tutte le sere fino al 22 agosto e poi dal 23 al 27 le luci del parco si accenderanno a tarda sera per illuminare gli artisti di strada che proseguiranno qui le loro performance tra jam session e improvvisazioni fino a tarda sera. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero e gratuito. La rassegna compie dieci anni e in questo lasso di tempo sono tanti gli artisti che sono passati di qua, tra loro non si possono non citare Calcutta, Coez e Gazzelle. La direzione artistica è a cura di Erika Sarson.

Sotto i riflettori Si comincia domani in maniera alternativa, con il casting per comparse per nuove produzioni cinematografiche che si svolgeranno sul territorio e poi spazio al karaoke e al concerto della Bomber Band. Giovedì si entra nel vivo con Clavdio, artista che si avvicina al mondo della musica fin da giovane e, dopo aver fatto parte di una band punk, migra dal post-rock/progressive al pop; il suo singolo “Cuore” entra a sorpresa nella rotazione di importanti emittenti italiane. «A casa mia - racconta alla Nuova - si è sempre sentita molta musica, e si ballava anche molto. Sicuramente quell’ambiente mi ha sensibilizzato, poi ci ho messo del mio, ho visto nella musica un posto per me, ho deciso di seguirla da sempre, ma praticamente l’ho fatto quando ho inviato il primo brano a Bomba Dischi nel 2016». Poi aggiunge: «Lasciare il lavoro fisso e cambiare vita è stato difficile, perché l’ho fatto a 33 anni, ero abituato ad essere un dipendente, adesso dipendo da me... In realtà, sotto questo aspetto ci sto ancora lavorando».

Venerdì 18 si continua con Maestro Pellegrini, tra i musicisti più influenti della musica pop-rock italiana, nonché componente degli Zen Circus. Pellegrini è polistrumentista, una caratteristica non affatto secondaria nella sua carriera. «Il 90% della mia famiglia suona bene almeno uno strumento ma quasi tutti ne suonano almeno due in realtà. Nella mia vita - racconta alla Nuova - ho praticato poco il contrabbasso e il saxopono, molto la chitarra elettrica, ma l’unico strumento che ho studiato veramente a livello accademico è il fagotto, a quest’ultimo mi sono avvicinato sui 25 anni, mi affascinava approfondire ed implementare la mia conoscenza della respirazione». Poi aggiunge: «Questo strumento mi ha dato sicurezza, intonazione, controllo, mi ha fatto capire quanto la gestione dell’emotività sia una componente fondamentale per l’esecuzione».

Sabato 19 sarà la volta di Tatum Rush, cantante italo svizzero californiano e cosmopolita per natura, è tra gli artisti più originali in circolazione e propone un pop contemporaneo con influenze r&b e disco chic. Segue Faiah il 20 agosto, artista italo-egiziana che approda alla casa discografica Maciste dopo aver spopolato su Instagram. Musicista eclettica e medico di professione. «La musica ha sempre fatto parte della mia vita: accompagna ogni mio gesto quotidiano, da sempre. È l’unica forma di espressione - dice alla Nuova - capace di regalarmi un viaggio di stati d’animo e a farli coesistere in un naturale equilibrio, essenziale per far uscire emozioni che altrimenti resterebbero nascoste». Il 21 agosto arriva Tredici Pietro, figlio di Gianni Morandi, tra i rapper più in evidenza nella scena urban pop trap, immerso nell’hip hop. Il 22 si chiude con Lepre, rumorista e polistrumentista romano. Sperimenta l’innovazione attraverso le percussioni ed è membro stabile della band di Lucio Leoni. Parco aperto dalle 19 a mezzanotte, live dalle 21.30.l