Lido Spina, soccorsi al catamarano danneggiato
Si rompe l’albero, padre e figlia raggiunti e trainati sulla battigia
Lido Spina Paura in mare, ieri mattina, per un catamarano in balìa del vento e delle correnti, dopo la rottura improvvisa dell’albero maestro. Una veleggiata in mare ha rischiato di trasformarsi in tragedia per due turisti ferraresi, un 60enne e la figlia di 15 anni, dopo che una folata di bora, con cambio repentino della direzione del vento, ha spezzato l’albero del catamarano.
La chiamata di soccorso in mare al 1530 ha immediatamente attivato la rete di intervento emergenziale, coordinata dalla Guardia Costiera di Porto Garibaldi. L’episodio si è verificato a circa 250 metri dalla costa, al Lido Spina. Il natante è stato raggiunto dal motoscafo della Guardia costiera e dalla moto d’acqua dei vigili del fuoco, in servizio nel presidio Acquatico di Porto Garibaldi. Allertati anche i soccorritori del 118 nonché i bagnini di salvataggio.
Il catamarano era stato, in un primo momento, sospinto dalle correnti, oltre l’area di balneazione, con il rischio di finire al largo poi, tra oscillazioni e scarocciamento, è riuscito ad incunearsi in una corrente che lo conduceva più verso la riva. Con una cima, il bagnino di salvataggio della società Alto Adriatico, ha agganciato la barca al moscone, trainandola a riva, scortato dalla moto d’acqua dei vigili del fuoco e sotto la stretta sorveglianza dell’ufficio circondariale marittimo di Porto Garibaldi. I vigili del fuoco si sono adoperati per agevolare lo sbarco in sicurezza dei due turisti ferraresi, ma anche per l’approdo in sicurezza, sulla battigia, del catamarano danneggiato. Gli applausi rivolti a tutti i soccorritori, da parte dei turisti che affollavano la spiaggia del Lido Spina hanno sciolto tensioni e spavento. Per padre e figlia pericolo scampato. Non si è neppure reso necessario il trasporto in ambulanza al vicino ospedale del Delta, per eventuali accertamenti. l
K.R.
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