Mattarella ad Argenta per don Minzoni: domani la visita
Il Capo dello Stato è atteso ad Argenta nel pomeriggio
Argenta Dopo la commemorazione solenne dal carattere più spiccatamente religioso di ieri, domani sarà la volta della massima istituzione nazionale. Nella persona del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che arriverà ad Argenta per ricordare e onorare il sacrificio di don Giovanni Minzoni.
Un momento celebrativo molto atteso dagli argentani, pronti a stringersi attorno al Capo dello Stato – il quale sarà reduce da Rimini dove in tarda mattinata interverrà nel corso della manifestazione di chiusura del Meeting di Comunione e Liberazione – è atteso verso le 16 al duomo di San Nicolò dove deporrà una corona di fiori sulla tomba dell’arciprete di Argenta; successivamente Mattarella si dirigerà a piedi all’incrocio tra via don Minzoni e via Pascoli dov’è posizionata la lapide che ricorda il luogo del martirio del sacerdote per osservare un minuto di raccoglimento; infine il presidente avrà modo di ammirare il murales realizzato nei giorni scorsi dall’artista Riccardo Buonafede in via Pascoli 2. Questo l’ultimo atto, stando a quanto trapela dal protocollo, prima del termine della visita ad Argenta.
Un pomeriggio che dunque si annuncia breve ma intenso e c’è curiosità per le parole che saranno pronunciate in questa circostanza da Mattarella, il quale ha caratterizzato il proprio mandato al vertice delle istituzioni con una intransigente difesa dei valori dell’antifascismo. Con un profilo personale culturale che sottolinea l’adesione ai principi cristiani, traendo ispirazione anche dal vissuto e dalla testimonianza di don Minzoni.
La visita di un Capo dello Stato è un onore per la comunità argentana, come aveva detto nei giorni scorsi presentando l’evento il sindaco Andrea Baldini. Nell’attesa di un incontro istituzionale che potrà trasformarsi anche in un contatto ravvicinato tra i cittadini e il presidente Mattarella. Tanto che lo stesso Baldini in questi giorni si è impegnato a raccogliere i doni che saranno offerti domani pomeriggio al Capo dello Stato: tra questi alcune lettere scritte dai cittadini, un ritratto fatto da una studentessa, persino una statua e una cravatta realizzata artigianalmente che si spera Mattarella potrà indossare e apprezzare. Alla giornata argentana parteciperanno, oltre agli esponenti istituzionali, politici, religiosi e delle forze dell’ordine, le associazioni incluse nel Comitato delle celebrazioni del centenario dell’uccisione di don Minzoni. Il sindaco Baldini ha esteso l’invito ai colleghi di tutti i Comuni delle province di Ferrara, Ravenna e Bologna.
L’ultimo presidente della Repubblica a far visita ad Argenta fu Oscar Luigi Scalfaro nel 1995; prima di lui Francesco Cossiga (era il 23 settembre 1990 e assieme a lui c’era anche papa Giovanni Paolo II) e Giovanni Leone nel 1973 nell’occasione del cinquantenario della morte del sacerdote. l
Fabio Terminali
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