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Berra, la Banda rischia di sparire: l’ex sindaco in campo per salvarla

Donatella Marighella
Berra, la Banda rischia di sparire: l’ex sindaco in campo per salvarla

Diego Cavallina ha lasciato la presidenza ma incita gli appassionati

24 agosto 2023
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Berra Lo sfratto dato dal Comune di Riva del Po – in merito ai locali dove alloggiava la Banda musicale intercomunale di Berra e Mesola – ha lasciato sicuramente il segno tra i berresi, molto critici nei confronti dell’amministrazione comunale ma anche desiderosi di sentire quella campana come suona, vedere anche la faccia dall’altra medaglia. Diverse le testimonianze di vicinanza e stima a Giancarlo Cobianchi, fondatore della Banda, che ha rassegnato le dimissioni, assieme al presidente Diego Cavallina, con quest’ultimo che interviene in merito a quanto sta succedendo.

«In relazione ad alcune notizie di stampa che hanno coinvolto la Banda musicale di Berra, credo siano doverose alcune precisazioni – dice l’ex sindaco Cavallina –, la Banda non è sciolta. Ci sono state le dimissioni del presidente e del segretario nelle mani del sindaco del Comune che è subentrato nei diritti e nei doveri al Comune di Berra; chiunque (privato cittadino, imprenditore, associazione) può costituire istituzioni musicali, gruppi strumentali e ogni altra forma di organizzazione artistica, anzi ogni iniziativa finalizzata alla diffusione dell’arte e della cultura dovrebbe essere salutata con grande ammirazione. Ovviamente per il riconoscimento delle caratteristiche di complesso bandistico si dovrà ottemperare alle norme regionali e nazionali che prevedono in ogni caso la presenza di volontari e l’assenza di scopi di lucro; il nome Banda musicale bomunale di Berra è un marchio registrato e soggetto a copyright, per questo non può essere usato in nessun altro contesto».

Poche ma chiare cose che però sottintendono che la Banda musicale comunale di Berra non è morta e che potrebbe ritornare a suonare. Rimangono da capire le intenzioni del Comune di Riva del Po, se intende ancora sostenere questa istituzione e soprattutto in quale modo.

Va ricordato che nell’ottobre di tre anni fa si incontrarono una delegazione della giunta Zamboni composta dal vicesindaco Alberto Astolfi e dalle assessore Raffaella Nalli e Silvia Brandalesi, col direttore del Centro di formazione musicale “Proscenio” di Ro, Stefano Ongaro, e col presidente della Banda di Berra, Diego Cavallina. Si è verificata la disponibilità delle due associazioni a collaborare col Comune di Riva del Po per favorire, in collaborazione con le scuole, la nascita di corsi di educazione musicale. l

Donatella Marighella

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