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Verso le Comunali 2024

Ferrara, alla Festa dell’Unità il Pd costruisce l’alternativa a Fabbri

Ferrara, alla Festa dell’Unità il Pd  costruisce l’alternativa a Fabbri

Dal 30 agosto a Pontelagoscuro via a dieci giorni di dibattiti, cene ed eventi Sindaci protagonisti su sviluppo, sanità, diritti, ambiente e alloggi in città

25 agosto 2023
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Ferrara Sarà la Festa dell’Unità del «futuro da costruire assieme», per riprendere lo slogan del titolo, quella che parte il 30 agosto a Pontelagoscuro. E non v’è dubbio che il Pd si attende da 10 dieci giorni di dibattiti, cene e balli, una spinta forte per lanciare davvero l’idea di un’alternativa al centrodestra di Alan Fabbri, fino ad oggi rimasta sulla carta. Non si uscirà da Ponte con il nome del candidato di centrosinistra per le Comunali 2024, né con il perimetro della coalizione definito, ma il fatto stesso che i tavoli dell’alternativa trovino un tetto permanente nella festa tra fine agosto e inizio settembre, già indica la speranza di poter trovare lì le “pietanze” giuste per cucinare nei mesi successivi un’offerta all’altezza delle aspettative degli elettori. Non un caso isolato, se è vero che il segretario provinciale Nicola Minarelli parla di «estate militante, siamo davvero tornati ad un passato fatto di tante feste e su tutto il territorio provinciale: Campotto, Poggio Renatico, Filo, Scortichino, Tresignana, Portomaggiore, Anita, Ponte e poi ancora Campotto. Ringrazio a nome di tutto il Pd le volontarie e i volontari, i circoli». I temi dei dibattiti spazieranno dallo sviluppo della città alla sanità, dai diritti al Terzo settore, dall’alluvione agli alloggi per studenti e famiglie. A suggerire la ricetta giusta sono chiamati anzitutto i sindaci di centrosinistra che ce l’hanno fatta, magari da outsider e con coalizioni allargate, a partire dalla serata inaugurale che propone un dibattito tra Elena Rossi (Ostellato), Edoardo Accorsi (Cento), Andrea Furegato (Lodi), Edoardo Gaffeo (Rovigo), Mattia Palazzi (Mantova) e Giacomo Possamai (Vicenza). Altri sindaci protagonisti sabato 9 con Paolo Pilotto (Monza), Alberto Felice De Toni (Udine), Isabella Conti (San Lazzaro) e Gianni Michele Padovani (Mesola, presidente della Provincia); infine il 10 settembre con Marco Panieri (Imola), Massimo Isola (Faenza) e Andrea Baldini (Argenta), prima dell’intervista conclusiva al governatore emiliano Stefano Bonaccini, da parte di Luca Bottura. La serata dell’economia è il 31 agosto, con la deputata Ouidad Bakkali, l’assessore regionale Vincenzo Colla e Paolo Govoni, vicepresidente della Camera di commercio, ma da segnare anche martedì 5 settembre l’economista Stefano Zamagni e l’assessore regionale Paolo Calvano; quella dei diritti è sabato 2 settembre, con la senatrice Ilaria Cucchi e Federico Varese (Università di Oxford), mentre di sanità parleranno il 4 settembre l’assessore regionale Raffaele Donini, Marina Sereni (responsabile segreteria Pd per la sanità) e Paola Boldrini, già vicepresidente della Commissione sanità del Senato. Di sport parlerà il 6 settembre un altro sindaco, l’ex calciatore Damiano Tommasi (Verona), assieme tra gli altri a Elena Pantaleo, kickboxer e delegata Pd; per l’ambiente il giorno prima alle 18.30 ci sono Irene Priolo, vicepresidente della Regione, Alessandro Bratti (Autority Po), Stefano Calderoni (Consorzio Bonifica) e il consigliere regionale Marco Fabbri. Su agricoltura e vongole si confronteranno sabato 9 l’eurodeputato Paolo De Castro, l’assessore regionale Alessio Mammi e la sindaca di Goro, Marika Bugnoli, e di sociale il giorno prima la senatrice Annaria Furlan e la capogruppo regionale Marcella Zappaterra. Ma ci sono appuntamenti anche con l’eurodeputata Elisabetta Gualmini e la senatrice Susanna Camusso.

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