La Nuova Ferrara

Ferrara Un centinaio di chili di cappellacci, altrettanti di cappelletti, ma anche prodotti di altre Regioni per una Festa de l’Unità che si presenta al pubblico fortemente rinnovata.

Oggi il via Parte questa sera in piazza Buozzi a Pontelagoscuro il tradizionale appuntamento della sinistra ferrarese, con uno spirito che vede coinvolti oltre cento volontari di tutte le età. Sarà un gruppo di giovani a tagliare il nastro alle 18,30 e a proporsi quale motore di una sinistra che si vuole presentare rinnovata e compatta per il prossimo futuro.

Non solo Pd «Siamo l’unica festa dove c’è la partecipazione del movimento 5 stelle e di Azione , oltre che del Pd», fa sapere con una punta di orgoglio il segretario comunale Alessandro Talmelli.

Al suo fianco il vero “cuore” della festa, Carmen Bargellini: «Oltre al menù tipico ferrarese, offriamo alternative di cucina marchigiana, con piatti di coniglio in porchetta e pagnotta, al quale è possibile affiancare anche la piadina romagnola, senza dimenticare alcune alternative di cucina vegana e la lasagne vegetariane».

Vero fulcro nella produzione della pasta sono le “zdore” del centro sociale Il Quadrifoglio, impegnate da alcune settimane nella produzione di cappelletti e cappellacci.

A coordinare il bar è Matteo Proto, la parte politica è stata organizzata da Marcello Mangolini, mentre il contesto organizzativo è stato curato da Elia Cusinato.

Dibattiti Alle 21 di questa sera nel palco dell’area dibattiti interverranno la sindaca di Ostellato Elena Rossi e il primo cittadino di Cento, Edoardo Accorsi. Al loro fianco i sindaci Andrea Furegato di Lodi, Edoardo Gaffeo di Rovigo, Mattia Palazzi da Mantova e Giacomo Possamai da Venezia. Tutte realtà dove il centro sinistra è risultato vincitore alle ultime elezioni amministrative. Nel programma dei dibattiti delle prossime serate(fino al 10 settembre) non mancherà di essere trattato l’importante tema della sanità, mentre il salario minimo verrà affrontato dal segretario regionale Luigi Tosiani, affiancato da Marco Croatti, senatore e referente M5S in Emilia-Romagna e dal coordinatore di Azione Emilia Romagna Marco Lombardo.

Legame con il territorio «Abbiamo organizzato la festa in una zona periferica, popolare e da sempre con una forte presenza operaia dove purtroppo si sono registrati episodi di furti e vi sono quindi delle forti preoccupazioni», conclude il segretario Alessandro Talmelli, ricordando che proprio a Pontelagoscuro vi è sempre stata una forte integrazione a partire dagli anni in cui venne chiusa la miniera di Ca Bernardi nelle Marche e centinaia di famiglie vennero accolte in quella parte di quartiere dove appositamente vennero costruite le abitazioni per permettere loro di integrarsi con il resto della frazione posta a nord, a lato del Grande Fiume.l

Stefano Balboni

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