Turismo, a luglio presenze in aumento: bene Ferrara, benissimo i Lidi: +5,9%
La città è ripartita dopo la frenata di maggio e giugno. Il turismo da convegni in soccorso agli eventi. Il litorale comacchiese in crescita sulla Romagna, pernottamenti col segno più nei comuni più grandi
i Gian Pietro Zerbini
Ferrara Gli ultimi dati ufficiali della Regione sull’andamento dei flussi turistici in provincia di Ferrara, aggiornati a tutto il mese di luglio, fanno ritornare il sorriso.
Dopo la brusca frenata di maggio e giugno per la città di Ferrara e il calo inaspettato a inizio estate per i Lidi Comacchiesi, il mese di luglio ha portato dati confortanti che segnano come l’andamento delle presenze sia superiore al 2019, l’anno prima del Covid, parametro più affidabile per capire realmente l’andamento oggettivo dei flussi.
Provincia Complessivamente nei primi sette mesi dell’anno in provincia di Ferrara è stato superato il milione e mezzo di presenze (1.571.678 per l’esattezza) di questa oltre 1,2 milioni registrate ai Lidi Comacchisi che fanno così salire la percentuale di incremento rispetto al 2019 del +5,9%. Di queste un terzo è rappresentato dagli stranieri che fanno registrare un calo del -4,7% rispetto all’anno prima del covid. Tra l’altro tutti i grandi comuni ferraresi di interesse turistico fanno segnare buone performance rispetto a quattro anni fa. Oltre ai confortanti segnali che vengono da Comacchio e Ferrara, c’è anche un Argenta +69,3%, Bondeno +65,6%, Cento +2,9 e Ostellato +17%.
Lidi Comacchiesi La costa ha svoltato dopo un brutto inizio di estatee ha fatto segnare solo a luglio quasi 600mila presenze e un +4,9% rispetto a quattro anni fa, che nel complesso dell’anno fa salire l’incremento al 6% rispetto all’analogo periodo 2019, Tra le località balneari i Lidi sono quelli che fanno registrare performance migliori rispetto alle altre località della Romagna.
Ferrara città Segnali positivi anche da Ferrara che a luglio ha chiuso con un +19,5% nei pernottamenti, secondo miglior mese dell’anno dopo aprile, facendo alzare il confronto annuale sul 2019 a +4%. Il totale delle presenze è salito così a 277.211, ancora in corsa per avvicinarsi alla soglia psicologica annuale del mezzo milione di presenze, o anche superarla, obiettivo più volte dichiarato ma al momento mai raggiunto. A luglio c’è stato pure un positivo aumento degli stranieri +7,4% che ha fatto scendere il gap negativo rispetto al 2019 a -12,8%.
L’analisi Nicola Scolamacchio, presidente provinciale di Confesercenti e Assohotel aveva anticipato proprio sulla Nuova il buon risultato di luglio e annuncia anche un calo ad agosto, in linea con il trend nazionale.
«A luglio - dice - Ferrara è cresciuta grazie ad un convegno medico internazionale che ha fatto il pieno di presenze ed è su questa tipologia che si deve puntare oltre agli eventi. Possiamo chiudere comunque il 2023 superando le 500mila presenze in città». l