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Covid, focolaio nell’Ospedale di Cento. Positivi al virus 9 pazienti e 4 operatori

Covid, focolaio nell’Ospedale di Cento. Positivi al virus 9 pazienti e 4 operatori

Il caso segue a distanza di pochi giorni quello dell’Osco di Copparo

05 settembre 2023
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Cento Nuovo focolaio di Covid-19, questa volta registrato nell’Ospedale di Cento. Lo ha comunicato ieri l’Asl di Ferrara con una nota nella quale ha precisato che «presso la Medicina dell’Ospedale di Cento sono ricoverati 9 pazienti risultati positivi al Covid. A seguito dei protocolli subito attivati sono state riscontrate positività anche in 4 operatori dello stesso reparto. Nessuna delle persone malate ha sintomi gravi». Come è avvenuto la scorsa settimana nell’Ospedale di comunità (Osco) di Copparo, ha annunciato l’azienda sanitaria, «sono state immediatamente applicate tutte le necessarie misure per limitare la diffusione della patologia, con isolamento funzionale dei malati all’interno del reparto ed è stata informata l’amministrazione comunale». La notizia segue, a pochi giorni di distanza, quella dei 7 casi di Covid (scesi a 5 negli ultimi giorni) riscontrati tra i pazienti dell’Osco di Copparo con 2 operatori sanitari contagiati (erano 3 secondo il sindacato Fials).

In entrambi i casi lo stato di salute delle persone risultate positive – secondo le dichiarazioni rilasciate dall’Asl – non ha creato allarme nelle strutture sanitarie e la situazione contingente è stata affrontata alzando qualche barriera in più, grazie all’adozione delle misure di prevenzione prescritte per ridurre il rischio di ulteriori contagi. I pazienti vengono isolati all’interno di spazi (definiti “bolle”) separati dalle stanze in cui sono ricoverati i pazienti che non hanno contratto il virus. Vengono ripristinate anche prescrizioni più rigide rispetto a quelle previste oggi per evitare nuovi contagi, almeno fino all’estinzione del focolaio.

Più o meno dalla metà di agosto la pandemia, che ora viene trattata come una malattia endemica, ha ripreso a crescere nel Paese anche se lentamente. L’argomento è quasi sparito dalle pagine di cronaca ma le mutazioni del virus resistono e, anche se sono considerevolmente meno pericolose di quelle che hanno marcato le prime ondate della pandemia, conservano la capacità di trasmettere l’infezione. Le Regioni stanno continuando a monitorare, anche giornalmente, l’andamento dei contagi. Compresa l’Emilia Romagna.

Ieri in regione sono stati eseguiti 2.481 tamponi (molecolari e antigenici), 235 i casi positivi, 1 persona è deceduta nel Ravennate, c’è stato anche 1 ricovero in Terapia intensiva, nel Cesenate (sono 9 i pazienti positivi attualmente ricoverati nelle rianimazioni dell’Emilia Romagna). Nel Ferrarese 5 i nuovi casi positivi registrati ieri (ma è bene sapere che molti utenti con test positivo non segnalano più l’esito alla Regione e gestiscono l’infezione a casa). L’età media dei nuovi casi di ieri in regione è di circa 60 anni.l

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