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Ambrogio, cani abbandonati nel cortil:e «Presento esposto in Procura»

Annarita Bova
Ambrogio, cani abbandonati nel cortil:e «Presento esposto in Procura»

Il deputato Malaguti (FdI): «Situazione intollerabile»

09 settembre 2023
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i Annarita Bova

Ambrogio I cani sono sempre quelli: tre maschi e due femmine che da dietro il cancello di un’abitazione di Ambrogio ben “raccontano” la loro situazione. Situazione che finirà in un esposto in Procura a firma del deputato ferrarese di Fratelli d’Italia Mauro Malaguti. «Il loro proprietario è andato via ormai da giorni e i cani sono allo stremo – dice Malaguti -. Non si può entrare, naturalmente. Noi abbiamo già fatto denuncia più volte alle forze dell’ordine ma nessuno può intervenire perché in proprietà privata. Gli animali già una volta sono stati sequestrati e poi restituiti perché non vi erano i presupposti per portarli via». A quanto pare «adesso il proprietario li ha chiusi dietro casa dove nessuno vede e sono abbandonati da agosto. C’è una signora che porta il cibo ogni tanto ma non vuole più saperne perché l’ultima volta che sono venuti i carabinieri i cani sono riusciti a uscire e le conseguenze possono essere tante».

Il sindaco Fabrizio Pagnoni non solo è conoscenza della vicenda ma già un anno fa aveva emesso ordinanza di trasferimento al canile. I veterinari in quell’occasione non hanno poi ritenuto che le condizioni fossero gravi a tal punto da portarli via. «Si tratta di tre maschi e due femmine – dice Malaguti -, io non so a che punto bisogna arrivare per tutelarli. Le loro condizioni sono sotto gli occhi di tutti, a questo punto vedremo nelle sedi opportune che e perché non li ha difesi». Da sottolineare che il primo cittadino ha bisogno naturalmente di seguire un iter burocratico ben preciso e serve una complessa documentazione prima di arrivare a disporre il trasferimento forzato. Intanto anche i vicini di casa dell’uomo avrebbero avuto qualche problema, perché i cani in passato sono riusciti a uscire e affamati hanno fatto razzia di galline. Esattamente un anno fa era stato però imposto di disporre cucce di numero e dimensioni adeguate rialzate da terra; mettere in sicurezza la rete metallica disposta sul cancello che separa l’area coperta da tettoia dal giardino retrostante e mettere in sicurezza i pannelli in vetroresina pericolanti e la porta vetrata che comunica con il garage retrostante. l

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