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Sanità, alluvione e un’idea di futuro: Bonaccini lancia il Pd a Pontelagoscuro

Stefano Balboni
Sanità, alluvione e un’idea di futuro: Bonaccini lancia il Pd a Pontelagoscuro

Il segretario comunale Alessandro Talmelli: «Un segnale della comunità che vogliamo»

11 settembre 2023
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Ferrara Un centrosinistra che intende lanciare un segnale di vicinanza e appartenenza alla collettività, sul quale è intervenuto ieri il presidente della regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini nella serata conclusiva della Festa de l'Unità a Pontelagoscuro. Dopo avere salutato i moltissimi volontari impegnati nella gestione di cucina e ristorante e averne apprezzato il lavoro, Bonaccini è salito sul palco per dialogare con il giornalista e autore satirico Luca Bottura. Tra i temi principali affrontati quello scottante della sanità pubblica: «Chiediamo che il rapporto tra Pil e spesa pubblica riservata alla sanità pubblica sia pari al 7,5%, mentre ora siamo al 6,2% e quindi si rischia di scendere come fanalino di coda in Europa». In tema di alluvione il presidente della regione interviene sui fondi messi a disposizione con forte ritardo dall’attuale governo: «Abbiamo criticato i ritardi nella nomina di Figliuolo, arrivata tre mesi dopo l’alluvione. Le risorse a disposizione non sono ancora esigibili per i cantieri, ma con 9 miliardi di danni ne abbiamo a disposizione la metà. C’è inoltre un ritardo nell’inizio dei cantieri che rischiano rimanere aperti in pieno inverno». Bonaccini ha parlato dunque dei cambiamenti climatici e del consumo di suolo: «Manca una legge nazionale, noi ne abbiamo una restrittiva»

«L’immagine di una famiglia nell’ambito di una festa dell’Unità». Il segretario comunale Alessandro Talmelli ha citato la frase di Fatma, attivista storica di Pontelagoscuro per racchiudere la formula che ha contribuito alla buona riuscita della festa «che è stata non solo di Pontelagoscuro, ma di tutta Ferrara», sostiene Talmelli. Un punto che alcuni decani della festa hanno colto quale segnale di ripartenza, con una sensazione vissuta in passato quando proprio a Pontelagoscuro venne messa in piedi la prima festa nazionale de l’Ulivo, nel 2002. «Quando abbiamo lanciato l’idea della festa l’impegno è stato raccolto da moltissimi giovani e meno giovani e si è voluto dare una immagine nuova», ha proseguito Talmelli precisando che si sono evitati volutamente i classici stand, ma si è voluta arredare la piazza con un tappeto di erba artificiale e l’utilizzo di piante provenienti dal “Borgo in fiore”, una delle tante attività che hanno risentito dei danni del maltempo nel maggio scorso. «Abbiamo discusso di argomenti attuali che riguardano le persone e la città, per dare un segnale di quale comunità abbiamo in mente di costruire nel prossimo futuro, esaltando temi quali lavoro, sanità e terzo settore», ha continuato il segretario. Non sono mancate discussioni sulle realtà amministrate dal centrosinistra, sui quali sono intervenuti gli stessi sindaci. Una nutrito gruppo di partecipanti ha preso parte alle discussione nell’ambito delle agorà in tema di sanità, sviluppo e impresa e sul futuro della città. Un centrosinistra che intende così lanciare un segnale di vicinanza e appartenenza alla collettività in vista dei prossimi impegni elettorali. l

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