La Nuova Ferrara

Ferrara

Investimenti

Ferrara, quasi 12 milioni per rifare piazze ed edifici della città

Veronica Capucci
Ferrara, quasi 12 milioni per rifare piazze ed edifici della città

Presentato un piano articolato con 10 interventi di rigenerazione urbana. Patto tra Regione e Comune per favorire innovazione e sostenibilità

12 settembre 2023
5 MINUTI DI LETTURA





Ferrara Il bello attira il bello, e così ecco il progetto Look Up, che vede una radicale trasformazione di alcune zone del centro storico, all’insegna della sostenibilità e della coesione sociale. Un progetto importante, finanziato con 11,7 milioni di euro, di cui 8,4 provengono da fondi Fesr-Fse della regione Emilia Romagna cofinanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo e dal Fondo Sociale Europeo, e 2,1 milioni dal Comune di Ferrara, più un ulteriore milione di cofinanziamento.

La filosofia alla base di Look Up si fonda su cinque pilastri: sostenibilità, attrattività, rigenerazione urbana, innovazione tecnologica, inclusione sociale. Si tratta infatti di una riqualificazione che si svolge su due piani, orizzontale e verticale, vale a dire si vanno a riqualificare alcune zone rendendole più attrattive ma lavorando anche per “riempire” questi luoghi con attività significative, ad alta connotazione identificativa.

Per esempio, «il Museo di Storia Naturale verrà riqualificato dal punto di vista energetico, ma vedrà anche una innovazione del percorso museale. Oppure l’area sud est della città, è un’area molto ricca di socialità ma manca di un’identità forte, piazza Travaglio non è luogo identitario, per cui l’obiettivo è rendere evidente la presenza della politica amministrativa in questi luoghi per favorire la coesione sociale», spiega Alessia Pedrielli, Capo di Gabinetto del Sindaco di Ferrara.

«Il progetto Look Up mette in campo un progetto innovativo, partecipato, per trasformare il volto del centro storico. Le vie di Ferrara hanno bisogno di più bellezza, più cura, forse di più sicurezza, e abbiamo deciso di sviluppare un progetto di lungo termine, recuperando la vocazione salotto del centro in un contesto più ampio di attenzione per il sociale e alle fasce più deboli della popolazione. Per fare questo ci siamo mossi con la regione Emilia Romagna, che ringrazio», ha introdotto Alessandro Balboni, assessore ai progetti europei.

A spiegare il progetto è Alessia Pedrielli, che ha illustrato la filosofia di Look up e quali zone della città sono interessate.

«Questo è un progetto con doppia visione, un doppio livello, uno orizzontale che va a riqualificare, l’altro è la verticalità, su alcuni punti insiste in modo intenso. Il museo di Storia Naturale, per esempio, che sarà oggetto di riqualificazione, diverrà anche luogo di formazione, elaborazione di strategie relative all’ambiente; il polo musicale verrà rinnovato ma si faranno attività partecipate che daranno un valore più intenso a quest’area per cui la zona non sarà solo più bell

1. Sovramura via Baluardi

SpaziVerdi OpenWall. Un nuovo percorso accessibile e intelligente lungo l'arco delle antiche Mura

Il progetto ha l’obiettivo di rendere le Mura, un monumento storico tutelato Luogo: tratto di Mura sud tra Baluardo San Lorenzo e Baluardo San Giorgio. Investimento: 2,875 milioni di euro.

2. Piazza Travaglio Il progetto interessa la riqualificazione di piazza Travaglio, primo grande spazio d’ingresso alla città di Ferrara dopo aver varcato le mura presso Porta Paola provenendo da sud. Investimento: 1,942 milioni di euro.

3. Piazza Gobetti Il progetto interessa la riqualificazione della via Gobetti, parte del sistema delle piazze centrali della città di Ferrara, spazio significativo ma oggi non valorizzato e relegato ad area marginale di transito e parcheggio. Investimento: 745.000 euro.

4. Spazi per la musica e la creatività La creazione di un Polo Musicale e della creatività giovanile all’interno del Parco delle Mura ai Bagni Ducali prevede la riqualificazione delle aree esterne limitrofe e pertinenziali al fine di rendere riconoscibile, anche urbanisticamente, il comparto tematico giovanile/ associativo/ creativo. Luogo: viale Alfonso I d’Este. Investimento: 1 milione di euro.

5. Completamento percorso ciclo-pedonale Alfonso in bicicletta. Completamento del percorso ciclo-pedonale di Via Alfonso I d’Este, da Via Coperta a Via Porta Romana

Il percorso ciclo-pedonale di viale Alfonso I d’Este oggi si interrompe all’altezza di via Coperta, e non permette il raggiungimento in sicurezza della delizia dei Bagni Ducali. Luogo: viale Alfonso I d’Este. Investimento: 437.500 euro.

6. Museo civico di storia naturale Rigenerazione accessibile e potenziamento del Museo di Storia Naturale, per nuove visioni di ecologia e accessibilità. Il Museo di Storia Naturale di Ferrara rappresenta il più importante museo naturalistico regionale, con un patrimonio scientifico di collezioni storiche e di studio che copre i principali settori delle scienze naturali. Investimento: 2,150 milioni di euro.

7. Museo di storia naturale

Per il Museo Civico di Storia Naturale si prevede l’adeguamento impiantistico dell’edificio con climatizzazione invernale ed estiva (oggi assente) e un ammodernamento del sistema di illuminazione a Led, in ottica di efficientamento energetico e sostenibilità.Investimento: 500.000 euro.

8.Bagni Ducali Poli sostenibili. Efficientamento energetico della delizia dei Bagni Ducali. L’edificio denominato dei Bagni Ducali in viale Alfonso d’Este, attualmente sede del Servizio Turismo del Comune, andrà a ospitare la succursale del Conservatorio musicale Girolamo Frescobaldi e rappresenterà il nucleo principale del nuovo Polo della Creatività. Investimento: 750.000 euro.

9. Laboratorio aperto di Ferrara Il progetto prevede la creazione di comunità digitali multitarget nello spazio collaborativo dell’ex Teatro Verdi, che permettano a segmenti specifici della popolazione di Ferrara di essere ingaggiati in percorsi di apprendimento, innovazione, inclusione, imprenditorialità. Luogo: Laboratorio Aperto all’ex Teatro Verdi, via Castelnuovo 10. Investimento: 437.500 euro.

10. Eventi intergenerazionali e co-creazione Nuovi percorsi di conoscenza e condivisione, accessibili e partecipati. Il progetto si muove, avendo come baricentro il percorso rigenerato nell’ambito del progetto SpaziVerdi_OpenWall, su tre linee di sviluppo intrecciate e caratterizzate, tutte, da un approccio partecipativo che sostenga lo scambio interpersonale e la responsabilità condivisa del bene comune. Investimento: 875.000 euro. a».

Davide Baruffi, sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale dell’Emilia Romagna, ha sottolineato l’importanza del progetto e il lavoro notevole che è stato compiuto. «Una progettazione iniziata più di due anni fa, con un focus su città e territori fragili. Non spetta a me dare le pagelle, ma qui si vede un progetto con orizzontalità e verticalità, dietro cui c’è un pensiero».l

© RIPRODUZIONE RISERVATA