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Il colpo

Maxi furto di trattori in azienda

Annarita Bova
Maxi furto di trattori in azienda

Cona Colpo da oltre 130mila euro messo a segno all’interno dell’azienda Oro Verde Il titolare: «Hanno agito di notte. Sono riusciti a spingere i mezzi fino alla campagna»

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Cona La banda dei trattori è tornata a colpire. Due mezzi agricoli, per un valore di oltre 130mila euro, sono stati rubati nella notte tra mercoledì e ieri all’interno dell’azienda Oro Verde a Cona. «Si tratta di un John Deere 6150 R e di un John Deere 5125 - spiega il proprietario Federico Grego -. Se qualcuno ha visto qualcosa può chiamare in azienda, per noi naturalmente si tratta di un furto molto importante».

Dopo qualche mese di tregua, la banda è dunque tornata a colpire a Ferrara e gli agricoltori non dormono sonni tranquilli. «Si tratta di furti su commissione, considerata la tipologia di macchine - spiega Grego -. Abbiamo subito fatto denuncia, consapevoli che sarà difficile riaverli indietro».

Il colpo all’interno dell’azienda in piena notte. «Abbiamo i cancelli chiusi ovviamente però si può passare dalla parte della campagna. Un’auto fa fatica, ma mezzi del genere non hanno alcun problema - va avanti il titolare -. La nostra abitazione è nello stesso nello stato stabile della cooperativa, quindi eravamo tutti in casa a dormire e non ci siamo accorti di niente. È anche questo che mi lascia sconvolto». Come è possibile portare via delle macchine agricole così grosse e pesanti riuscendo ad agire nel massimo silenzio? «Attaccati ai trattori avevamo anche i macchinari che servono in questo periodo per la lavorazione della terra - fa presente Grego -. Si tratta di apparecchiature complesse, di nuova generazione e che si sganciano con manovre ben precise. Chi ha agito conosce perfettamente i trattori perché tutto è stato fatto con strema precisione e competenza».

Una banda di esperti, quindi. «Sì, e non potrebbe essere altrimenti. La finestra della mia camera da letto affaccia proprio sul cortile. Se avessero messo in moto i trattori li avrei sentiti eccome. Invece sono riusciti a fare tutto in silenzio. Molto probabilmente hanno spinto i mezzi fino alla campagna e poi li hanno messi imìn moto ed hanno imboccato via Palmirano in direzione Ferrara. Saranno state almeno otto persone, perché le macchine agricole pesano moltissimo e spostarle senza accenderle è davvero impresa ardua». Una volta allontanati, «o hanno nascosto i trattori in qualche capannone per poi portarli via al momento opportuno, oppure li hanno caricati direttamente su un rimorchio. Adesso speriamo di ritrovarli. Intanto chiediamo di essere contattati se qualcuno ha visto o sentito qualcosa».