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Cento, sindaco e Ausl sulla graticola: «Punto nascite, presa in giro»

Cento, sindaco e Ausl sulla graticola: «Punto nascite, presa in giro»

Le opposizioni contro Accorsi: «Temiamo anche per il Pronto soccorso». Gallerani (Comitato): «Poco personale? Lo hanno trasferito altrove...»

17 settembre 2023
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Cento La chiusura del Punto nascite, finora rinviata al 31 dicembre ma destinata ad essere definitiva dal 1 gennaio, apre il fronte dello scontro politico. E il centrodestra in modo unitario va all’attacco del sindaco Edoardo Accorsi, partendo dal suo voto favorevole ai bilanci preventivi dell’Ausl e del Sant’Anna, nonostante il pesante rosso: «Parliamo di bilanci con un passivo di 116 milioni di euro - incalzano le segreterie locali di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Avanti Cento - Per tornare in pareggio serviranno nuovi tagli: noi ci opponiamo fermamente a questa politica regionale di riorganizzazione che vede i cittadini sempre più tassati ma con sempre meno servizi. Pensiamo ad esempio al Punto Nascita di Cento la cui sospensione è stata prorogata fino a fine anno. In pericolo rimane anche il pronto soccorso che rischia di essere declassato a CAU di II o III livello mentre tanti altri reparti del SS. Annunziata sono in sofferenza».

Ma la riflessione si fa anche più ampia: «Col suo voto a favore, il sindaco Accorsi - attaccano i coordinatori di Lega, Fdi e FI e Avanti Cento - ha scelto da che parte stare, seguendo i diktat del Pd e di Stefano Bonaccini, ignorando le necessità del territorio e dei centesi. È lampante come il sindaco e la sua giunta non siano in grado di difendere il nostro ospedale dai tagli, noi come forze politiche continuiamo a batterci in tutte le sedi per invertire questa tendenza».

Critiche nei confronti del sindaco arrivano anche da Marco Gallerani, portavoce di “Cittadini in soccorso al Pronto Soccorso di Cento”: «È con quel “prendiamo atto” delle decisioni già prese, che sta all’inizio della sua dichiarazione, che il sindaco candidamente ammette tutta la sua arrendevolezza e sudditanza nei confronti della politica regionale - incalza Gallerani - Tutto ciò chiarisce, una volta per tutte, la motivazioni dei suoi silenzi in tutti questi mesi estivi, in merito allo stesso Punto nascite e dell’ospedale di Cento. Silenzi che sanciscono, purtroppo, la sua scelta di difendere a oltranza la sua parte politica, invece di combattere affianco dei cittadini per mantenere e rafforzare il SS. Annunziata».

Una stoccata è riservata anche all’Ausl e alle sue giustificazioni di assenza di personale: «Le motivazioni addotte dall’Ausl sono, alla luce dei fatti, una vera presa in giro alla popolazione di questo territorio, visto che dopo aver sospeso l’attività del Punto nascite, smantellato la Sala parto e ricollocato in altre strutture ospedaliere il personale ostetrico, ora ci vengono a dire che il prolungamento della sospensione è dovuto alla mancanza di personale. Ciò significa non voler affrontare la realtà per quella che è e questo è imperdonabile per un primo cittadino».

Infine l’auspicio: «Seppur disillusi, ci auguriamo ancora di trovare l’amministrazione e il Consiglio comunale al nostro fianco per far sì che l’ospedale di Cento diventi una struttura strategica con conseguente suo rafforzamento e riapertura del Punto nascite».l

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