La Nuova Ferrara

Argenta Meno incidenti, meno multe e maggiore sicurezza in strada: il velox installato alla Celletta di Argenta, tanto temuto e criticato, sta dando certamente i suoi frutti.

A fare un bilancio, il comandante della Polizia locale Carlo Ciarlini, che non nasconde la soddisfazione per i traguardi raggiunti. «Possiamo dire di aver avuto ragione - sottolinea -. Il numero di contravvenzioni cala di anno in anno e questo significa che la gente ha capito che deve andare piano. Di conseguenza anche il numero di incidenti è nettamente diminuito, arrivando vicino allo zero in una zona teatro di troppi schianti, anche mortali».

Numeri alla mano, «da inizio anno le multe si sono ridotte del circa il 10-15%, un bel risultato senza dubbi. Siamo a circa 20mila sanzioni, mentre quando qualche tempo fa il velox è stato attivato, arrivavamo a circa 60mila all’anno. Ovviamente i numeri sono drasticamente calati durante il periodo del Covid per poi addirittura salire subito dopo. Questo dimostra che bisogna essere costanti, anche se alle volte pagare per “cinque chilometri in più” sembra una cosa assurda».

I costi Le multe sono alte: fino a 10 Km/h in più del limite, si applica una sanzione da 42 euro fino a un massimo di 173 euro. Da 10 fino a 40 Km/h in più del limite si applica una multa da 173 euro fino a un massimo di 694 euro. «Vorrei ricordare che quanto incassiamo è vincolato al 100% in lavori di sicurezza stradale - fa presente Ciarlini -. Non ci facciamo altro, sia chiaro. Asfalto, guardrail, segnaletica...e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Adesso siamo a quota 50 sanzioni al giorno. Magari i numeri aumentano in estate perché la gente passa da qui per andare al mare, numero ancora importanti ma in alcun modo paragonabili a quelli iniziali».

Gli incassi sono poi più o mano immediati. «Quando è stata prevista la riduzione del 30% per coloro che decidono di pagare subito, ci è sembrata una cosa negativa - va avanti il comandante -. Uno sconto sulla multa: quasi inaccettabile. E invece è una invenzione spettacolare, direi. Non conviene infatti “provare” a fare ricorso perché costerebbe alla fine di più. In questo modo va avanti solo chi ritiene di avere davvero ragione, così gli uffici non si ingolfano e le previsioni rispetto agli incassi restano più o meno quelle. Non siamo contenti quando qualcuno prende una multa, anzi. Per noi il non aver fatto capire che una cosa non si può e non si deve fare non è una vittoria. Ma è anche giusto che chi invece si impegna ogni giorni a mantenere un comportamento corretto, venga in qualche modo premiato cercando di garantire in ogni modo possibile la sicurezza sulle strade». l