La Nuova Ferrara

Lido Nazioni Il filmato della videocamera piazzata davanti all’entrata del bar Ti porto al mare di viale dei Continenti, al Lido Nazioni, riprende ogni istante dell’irruzione con spaccata notturna messa a segno da due ladri, di cui uno alla guida di un vecchio modello di Fiat Punto rossa. L’uomo risulta ancora ricercato dalle forze dell’ordine.

L’inseguimento Un lungo inseguimento da film d’azione nella notte tra martedì e ieri è culminato con la Punto che ha preso il volo ed è finita a cavallo di una cancellata. Verso le 23 di mercoledì la Fiat Punto procedeva a fortissima velocità inseguita da un’auto dei carabinieri di Comacchio: inizialmente ha imboccato la via Romea in direzione Ravenna, quindi all’altezza della rotonda di Casal Borsetti ha girato a destra prendendo via Mandriole per poi dirottare a sinistra verso Ravenna in via Sant’Alberto.

A causa della fortissima velocità, qui l’auto “ha preso il volo” ed è finita a cavallo di una cancellata in una piccola diramazione di via Sant’Alberto, tra lo sgomento degli abitanti. I due ladri sono poi riusciti ad aprire gli sportelli del mezzo per poi dileguarsi in mezzo ai campi. A quanto pare le spaccate sono state fatte in un distributore zona Collinara a Porto Garibaldi e al al bar Ti Porto al Mare a Lido delle Nazioni.

Il racconto Michela Rizzati, titolare del bar a Nazioni, con rabbia e desolazione ammette che «questo è il ventesimo colpo che subisco in 17 anni, oltre ad una rapina. L’allarme è scattato alle 22.55 di mercoledì – racconta la barista – e in cinque minuti, dato che abito qui vicino, ero già qui, come del resto sono arrivati anche i carabinieri, che poi si sono lanciati all’inseguimento del ladro che, però, aveva già tagliato la corda». Sempre i due hanno anche tentato un furto nel vicino distributore Agip, sulla statale Romea.

L’occhio della videocamera mostra un uomo alto, vestito di nero, coperto in volto dal passamontagna che, dopo aver sfondato con il muso della vecchia utilitaria e mandato in frantumi porta e vetrata di ingresso del bar, lunga circa 4 metri, è sceso di corsa dall’automobile, per entrare a razziare all’interno del pubblico esercizio. L’uomo, con il volto travisato, appunto, dal passamontagna, ha provato a dirigersi al magazzino, dove sono custodite le sigarette, ma poi si è visto costretto a fuggire. «Il danno ammonterà a non meno di 7-8mila euro – prosegue Michela Rizzati nel suo sfogo -; ora dovrà essere ricostruita la vetrata, ma occorre tempo. Per cui abbiamo incaricato una ditta di sorveglianza privata per la vigilanza. Il bar è stato riaperto, dopo la messa in sicurezza dell’ingresso. L’impatto è stato violento, perché dopo aver sfondato tutta l’entrata, l’auto ha fatto cadere sedie, tavoli, espositori. Devo dire che negli ultimi tempi c’erano stati dei falsi allarmi. In orari tutti differenti tra loro scattava l’allarme e questo mi costringeva a correre al bar, dopo aver chiamato i carabinieri. Quando si arrivava sul posto, non si trovava nulla fuori posto, ma forse erano stati tutti tentativi per fare il colpo». La campagna che circonda il bar e la vicina area di servizio ed il buio pesto dovuto all’assenza di lampioni della pubblica illuminazione, probabilmente sono stati ritenuti elementi favorevoli ad una fuga dopo il furto con spaccata notturna. «Ringrazio i carabinieri – conclude la barista -, si sono lanciati all’inseguimento del ladro, che però è ancora a piede libero, dopo un incidente e dopo essersi dileguato a piedi tra le campagne di Sant’Alberto». Il malviventi hanno messo in atto la fuga a piedi, in piena notte, attraversando campi coltivati nel ravennate, ma la mossa era stata studiata per il Lido Nazioni, dopo il colpo al bar Ti porto al mare. l

Annarita Bova

e Katia Romagnoli

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