La Nuova Ferrara

Ferrara Meglio rischiare l’osso del collo che finire in prigione, ha pensato lo spacciatore che mercoledì mattina, per sfuggire agli agenti della Squadra mobile, non ha esitato a buttarsi dal secondo piano, rompendosi una gamba. Sapeva di non avere scampo, con 350 grammi di hashish e 50 di marijuana tenuti in casa, con il contorno di una pistola e 50 munizioni. Così, quando i poliziotti hanno compiuto l’accesso nella sua abitazione di via Ercole de’ Roberti, ha cercato una via di fuga saltando nel vuoto, sperando in un atterraggio senza conseguenze. E invece il volo gli è costato la frattura di una gamba.

L’uomo, un cittadino tunisino, era già conosciuto dalle forze dell’ordine ed era destinatario di un provvedimento di obbligo di firma per precedenti condanne. Ma gli inquirenti sospettavano che continuasse l’attività di spaccio e mercoledì sono andati a casa sua per una perquisizione. Gli agenti hanno fatto appena in tempo a compiere l’accesso, che l’uomo è subito balzato fuori dalla finestra per evitare l’arresto, e finendo invece piantonato all’ospedale, dove è stato trasportato a bordo di un’ambulanza, in attesa di essere processato per direttissima per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e la detenzione dell’arma e delle munizioni.

In casa dell’uomo gli ispettori della Squadra Mobile hanno infatti trovato e sequestrato 350 grammi di hashish e 50 grammi di marijuana, già suddivisi in dosi tra ovuli e involucri e pronti per essere spacciati. Il pusher teneva in casa anche una pistola e una riserva di cinquanta munizioni, sulla cui provenienza sono ora in corso accertamenti, così come sono state avviate le indagini per risalire al fornitore che gli ha affidato gli stupefacenti.l

A.M.

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