La Nuova Ferrara

Ferrara

Sicurezza

Sono arrivati i militari in città. Fabbri e Lodi: «Ferrara più sicura»

Sono arrivati i militari in città. Fabbri e Lodi: «Ferrara più sicura»

Domani la presentazione ufficiale con il sottosegretario Molteni

21 settembre 2023
3 MINUTI DI LETTURA





Ferrara «Finalmente, l’esercito torna ad essere operativo in città, affiancandoci nella lunga e impegnativa lotta per la sicurezza».

Il sindaco Alan Fabbri commenta l’arrivo dei militari che già ieri mattina alle 9 per le vie del centro hanno iniziato il loro lavoro di presidio per garantire la sicurezza.

«Dopo la decisione sconsiderata dell’ex Ministro della Difesa Lorenzo Guerini (PD) – continua il sindaco – di tagliare i fondi al progetto “Strade Sicure”, abbiamo costantemente esortato il nuovo governo a ripristinare la presenza militare. Abbiamo agito in tal senso anche quando eravamo in minoranza, affrontando problemi molto più gravi e partecipando a diverse manifestazioni insieme ai residenti della zona Gad. Grazie al costante dialogo con il sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno Nicola Molteni, abbiamo ottenuto questo importante risultato».

Il servizio dei 15 militari si focalizzerà nelle aree più critiche del quartiere Giardino. Nei giorni di mercoledì, venerdì e sabato, gli sforzi saranno ulteriormente intensificati per garantire un controllo ancora più efficace. L’esercito seguirà percorsi prestabiliti, mirando a presidiare luoghi strategici come la stazione ferroviaria, le mura di Viale IV Novembre, Viale Belvedere e il Parco Giordano Bruno nel primo turno. Nel secondo turno, l’attenzione si sposterà verso il centro città, dal Meis alla sinagoga, da Piazza del Travaglio al Listone.

«In questo modo – spiega il sindaco – le forze dell’ordine potranno concentrarsi con maggiore efficacia in altre aree. A differenza di altri, non temiamo la presenza dei militari e delle divise. Crediamo che non possa esserci libertà senza sicurezza, e questa dovrebbe essere una priorità per tutte le fazioni politiche, non solo per la nostra. È deplorevole che il PD strumentalizzi l’arrivo dell’esercito, considerandolo un fallimento della nostra amministrazione. Siamo sempre stati consapevoli dei problemi (non creati da noi) e non li abbiamo mai negati. La situazione è notevolmente migliorata grazie alle azioni contro la mafia nigeriana e agli investimenti fatti fino ad ora, che vanno dal rafforzamento della Polizia Locale — con un nuovo nucleo antidegrado, nuovi mezzi e nuove dotazioni — all’installazione di nuove telecamere e alla riqualificazione di aree della città».

«Chi è sempre stato coerente accoglierà con favore la notizia che rivediamo 15 uomini dell’Esercito presidiare costantemente le zone più sensibili del territorio – gli fa eco il vicesindaco Nicola Lodi – raggiunto grazie all’enorme impegno congiunto portato avanti in questi 4 anni da Amministrazione, Polizia Locale e Forze dell’ordine».

E domani alle 11. 15 nella Caserma di Polizia Locale di via Tassoni 7 a Ferrara, si terrà la cerimonia di saluto ai militari assegnati a Ferrara alla presenza del Sottosegretario di Stato all’Interno Nicola Molteni alla presenza delle autorità. Dopo la cerimonia e la visita alla sede della Polizia Locale, il sottosegretario Molteni si trasferirà nella zona GAD (ore 12 circa) , al Parco Marco Coletta, per il saluto ai militari in servizio e fare un momento di riflessione con amministratori e autorità presenti sull’attività di riqualificazione del quartiere che sarà supportato dalla proiezione di un video nella Sala Polivalente del Centro di Mediazione alla base del Grattacielo.l

© RIPRODUZIONE RISERVATA