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Goro, il morso dell’invasore: il granchio blu occupa pure il NY Times

Katia Romagnoli
Goro, il morso dell’invasore: il granchio blu occupa pure il NY Times

Il crostaceo in prima pagina sulla testata Usa

26 settembre 2023
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Goro L’emergenza granchio blu e Goro sono balzati, ieri, agli onori della cronaca internazionale, approdando direttamente sulla prima pagina del New York Times, grazie a un servizio, realizzato la scorsa settimana dal giornalista Jason Horowitz. Dal titolo evocativo, incentrato sul “morso dell’invasore” (Invader’s pinch), alla foto, eloquente anche senza didascalie, il pezzo punta i riflettori anche oltre oceano su quella che si sta rivelando una catastrofe per un’economia cresciuta sul mito e sulla ricchezza della vongola verace.

Fabio Bugnoli, operatore 46enne del Copego (Consorzio Pescatori di Goro), è il volto rimbalzato sulla blasonata testata statunitense, tra le prime nate nell’Ottocento, a ruota dopo la Gazzetta di Mantova. «Il giornalista americano, che parlava perfettamente in italiano, è arrivato venerdì pomeriggio con un fotografo italiano – spiega Bugnoli –; non ho chiesto come fossero arrivati a Goro e dove si sarebbero trasferiti. Quel giorno mancava l’astatore del pesce al mercato ittico e sono subentrato io, come sostituto. Era arrivata davvero una quantità infinita di granchi blu e mi hanno chiesto se per noi quel crostaceo alieno, proveniente dall’oceano Atlantico sia un danno. Ho confermato che rappresenta un grosso danno. Purtroppo ero molto indaffarato e non avevo molto tempo da dedicare al giornalista. Ma non immaginavo di finire in prima pagina sul New York Times».

Dalla sacca di Goro i pescatori dediti allo strascico, che sbarcano il pescato di giornata al pomeriggio per l’asta, che inizia alle 15.30, avevano consegnato 150 “mastelli”, ossia grandi contenitori in plastica rigida, della capienza di 15 chili ciascuno, ossia oltre 20 quintali di granchi blu e il loro prezzo oscillava da 1,30 a 2 euro al chilo. Per il servizio realizzato dal New York Times, Fabio Bugnoli ha spiegato che «ogni giorno smaltiamo una media di 100 quintali di granchi blu, perché ogni socio è autorizzato a catturarne 6 chili, senza calcolare quelli che vengono immessi in vendita». Bugnoli, socio di Copego dal 2001, svolge mansioni di astatore sostituto, pesatore delle vongole, facchino e factotum e venerdì scorso si è anche prestato a calarsi nel ruolo di “cicerone” per supportare il servizio giornalistico statunitense. Sembra che l’attenzione si sia inesorabilmente spostata sul temibile crostaceo dal carapace color cobalto, «ma speriamo che in inverno si fermi e si riprenda a parlare di vongole e di pesce dell’Adriatico».l

Katia Romagnoli

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