La Nuova Ferrara

Ferrara È indagato per omicidio stradale Michele Petriccione, il papà della piccola Gioia morta mercoledì in un incidente stradale sull’A13 insieme alla mamma Maria Grazia Forgetta, 49 anni. Petriccione era alla guida della Skoda che ha tamponato violentemente un tir che si trovava fermo in coda a seguito di un altro incidente stradale avvenuto un’ora prima coinvolgendo quattro mezzi pesanti. Secondo i primi accertamenti svolti dalla Polizia stradale di Altedo, il conducente si è accorto troppo tardi dei veicoli bloccati e ha tentato una manovra disperata sterzando a sinistra, finendo con la parte destra dell’auto addosso al camion. Una ricostruzione che dovrà essere confermata dalla perizia cinematica disposta dal pm di turno Stefano Longhi, mentre non sarà eseguita l’autopsia sui cadaveri delle vittime. Un atto dovuto, quella dell’apertura di un fascicolo nei confronti del marito e padre delle due vittime, uscito quasi illeso dall’incidente ma con la vita devastata per sempre. La famiglia, che risiede ad Abano Terme in provincia di Padova, con ogni probabilità era diretta a Caserta, loro città di origine. La tragedia è avvenuta poco dopo le 14.30 all’altezza di Cassana, dove si era formata una coda di auto a causa di un altro sinistro. La Skoda, pur non procedendo a quanto risulterebbe a una velocità eccessiva, non è riuscita a evitare quel “muro” di mezzi e nonostante la sterzata in extremis ha impattato con il lato destro, quello dei passeggeri, contro il camion. Nello scontro Maria Grazia Forgetta non ha avuto scampo, così come è morta sul colpo Gioia, pochi giorni prima del suo sesto compleanno.l

A.M.

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