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Il caso

Ferrara, dalla stessa parte in tribunale alla paura di subire violenza

Davide Bonesi
Ferrara, dalla stessa parte in tribunale alla paura di subire violenza

Cittadino ha denunciato l’ex amico: «Da mesi me lo trovo sotto casa»

01 ottobre 2023
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Ferrara Quando di mezzo c’è un tribunale e accuse di false testimonianze è chiaro che siamo di fronte a una vicenda intricata. Ma quando l’episodio esce dalle aule del tribunale ecco che l’affare si ingarbuglia e si passa a denunce (in questo caso ai carabinieri) per possibile stalking, o peggio. L’episodio che raccontiamo avviene in città, teniamo i due protagonisti coperti dall’anonimato perché siamo di fronte a uno scambio di accuse sul quale al momento non è possibile sapere chi sta dalla parte della ragione. Di certo c’è però un cittadino ferrarese, che ha paura e tanta.

La storia parte alcuni anni fa e come detto è legata a una vicenda giudiziaria che vede i due protagonisti dalla stessa parte, ma poi qualcosa è cambiato. «Sì, c’era una causa che ci vedeva dalla stessa parte contro altre persone - racconta il ferrarese preoccupato -. Non ci sono stati problemi finché due giorni prima di un’udienza questa persona mi ha chiamato per dire che non aveva sottoscritto il documento perché spaventato. Io mi sono arrabbiato, due giorni dopo non mi sono presentato in udienza per problemi di salute di mia moglie, ma il mio avvocato non ha chiesto il rinvio. E la persona di cui oggi ho paura ha fatto falsa testimonianza e così io l’ho denunciato».

Ma questa è stata la prima denuncia, risalente a diversi mesi fa. Da allora vicino alla propria abitazione il cittadino impaurito ha iniziato a vedere sempre più spesso l’altra persona. «Ho anche chiamato le forze dell’ordine, perché ho paura che mi possa fare qualcosa. È molto più forte di me e non può essere un caso che sia sempre lì sotto, non abito in una zona trafficata». Ovviamente i militari hanno raccolto la segnalazione ma più di tanto non possono fare mancando reali motivi per intervenire.

Solo che da alcune settimane la situazione è radicalmente cambiata, anzi, è peggiorata, perché sulla base della denuncia per falsa testimonianza il secondo protagonista della vicenda è stato rinviato a giudizio. E nell’ultimo periodo le “visite” all’abitazione del denunciante sono sempre più frequenti. «Visto il rinvio a giudizio sarà ancora più arrabbiato e io ho paura. A volte capita anche di incrociarlo non lontano da casa mia, penso sia un caso, ma non ne sono sicuro e cambio subito direzione».

Chiaro che la situazione rischia di essere insostenibile oltreché rischiosa, troppo... «Mi sono deciso ad andare ai carabinieri per presentare un’altra denuncia nei confronti di quest’uomo. Nell’ultimo periodo ho avuto vicende familiari molto tristi e così sono ancora più preoccupato. Poi, con tutto quello che si sente in giro non ho alcuna intenzione di rischiare». l

D.B.