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Vaccinazione contro il Covid, dal 16 ottobre parte la campagna nel Ferrarese

Vaccinazione contro il Covid, dal 16 ottobre parte la campagna nel Ferrarese

Il piano delle somministrazioni a livello territoriale

03 ottobre 2023
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Ferrara Anche le aziende sanitarie ferraresi aderiscono alla campagna di vaccinazione anti-Covid che, come da indicazioni regionali comunicate oggi, partirà dal 16 ottobre con le dosi di vaccino Pfizer aggiornato per le nuove varianti.

Obiettivo della campagna nazionale, come evidenziato dal ministero della Salute nelle comunicazioni inviate alle Regioni, è quello di prevenire la mortalità, le ospedalizzazioni e le forme gravi di Covid-19 nelle persone anziane e con elevata fragilità, e proteggere le donne in gravidanza e gli operatori sanitari. In fase di avvio della campagna, la vaccinazione, pur rimanendo raccomandata per tutti i gruppi di persone indicati e disponibile anche per coloro che non rientrano nelle suddette categorie, sarà prioritariamente somministrata alle persone di età pari o superiore a 80 anni, agli ospiti delle strutture per lungodegenti, alle persone con elevata fragilità con particolare riferimento ai soggetti con marcata compromissione del sistema immunitario, agli operatori sanitari e sociosanitari.

Sempre come comunicato dalla Regione, è stato siglato un nuovo accordo Regione-Medici di Medicina Generale per la campagna vaccinale autunnale anti Covid, dopo le intese che hanno assicurato il loro pieno coinvolgimento durante il periodo pandemico. Le persone che intendono vaccinarsi avranno perciò la possibilità di fare riferimento al proprio Medico di Medicina Generale.

Verranno inoltre attivati ambulatori vaccinali nelle sedi aziendali individuate sul territorio. Si tratta di ambulatori situati presso la sede Ausl di Via Cassoli 30 nonché nelle seguenti Case di Comunità: Ferrara Cittadella San Rocco, Copparo, Cento, Comacchio, Portomaggiore. Sarà cura dell’Azienda Sanitaria comunicare rapidamente le modalità di prenotazione.

Il vaccino distribuito è la nuova formulazione di vaccino Comirnaty (Pfizer) Omicron XBB.1.5 a mRNA e proteici approvata da Ema e Aifa e destinata, con concentrazioni diverse, sia agli adulti (dai 12 anni in su) sia ai bambini (dai 6 mesi agli 11 anni).

Il richiamo con il vaccino aggiornato di Pfizer, di norma, ha una valenza di 12 mesi. È raccomandato a distanza di 6 mesi dall’ultima dose di vaccino anti-Covid ricevuta o dall’ultima infezione (data del test diagnostico positivo), a prescindere dal numero di eventi pregressi (dosi ricevute o diagnosi di infezione). Qualora per valutazioni cliniche o altri motivi si rendesse necessaria la vaccinazione prima dei 6 mesi, ci dovrà essere una distanza di almeno 3 mesi dalla dose di vaccino antiCovid più recente. Sempre la circolare ministeriale sottolinea che un’infezione recente da Sars-CoV-2 non rappresenta una controindicazione alla vaccinazione. Si prevede l'utilizzo di una dose di vaccino aggiornato Pfizer anche per coloro che non sono mai stati vaccinati (ciclo primario). Per i bambini dai 6 mesi ai 4 anni compresi che non hanno completato un ciclo primario di vaccinazione o senza storia di infezione pregressa da Sars-CoV-2, sono previste, invece, 3 dosi (di cui la seconda a 3 settimane dalla prima e la terza a 8 settimane dalla seconda).

È possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri vaccini, compreso quello antinfluenzale, fatte salve eventuali specifiche indicazioni d’uso o valutazioni cliniche. l

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