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Geotermia, Rete Civica: «A Ferrara fine di una brutta pagina»

Geotermia, Rete Civica: «A Ferrara fine di una brutta pagina»

Accolto positivamente il nuovo accordo Hera-Comune

13 ottobre 2023
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Ferrara «Le 26mila utenze del tlr, potranno affrontare l'inverno che sta arrivando con una maggiore serenità e gli amministratori potranno impostare i preventivi dei condomini con più tranquillità e con maggiori certezze». Così il gruppo Rete Civica Ferrara dopo aver ricevuto la comunicazione dell’abbandono del famigerato “addendum” del contratto tra Comune e Hera e l’introduzione di un nuovo meccanismo per contenere i costi del teleriscaldamento.

Rete Civica fa riferimento a una comunicazione ricevuta dall’assessore Alessandro Balboni sulla fissazione di «un price cap - prezzo massimo - per la quota geotermica del teleriscaldamento, che abbiamo verificato essere di circa 0,053 euro a KWh, comprensivo del calcolo con il famigerato fattore K, previsto nella formula di Hera per determinare il costo del Tlr. Il prezzo della geotermia seguirà, pertanto, quello del gas in regime di tutela, fino al prezzo massimo stabilito, che porrà quindi un blocco alla tariffa della geotermia. Ciò significa che se il prezzo del gas sarà inferiore a quello del price cap geotermico, sarà conseguentemente inferiore anche il prezzo della geotermia».
L’accordo prenderà il a partire dall’anno termico. «Nei prossimi giorni saremo convocati da Balboni per condividere il testo definitivo dell'accordo che sarà reso pubblico appena sarà ufficialmente sottoscritto», informa l’associazione, secondo il quale «abbiamo dimostrato che quando i cittadini, si informano, si aggregano, si impegnano e lottano per raggiungere un obiettivo a favore di tutti, ottengono sempre un risultato positivo ed hanno successo. Una brutta pagina dell'amministrazione comunale a guida Fabbri, che è stata pagata dalle tasche dei cittadini, sarà riscritta».l

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