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Il Giro d’Italia ha scelto Cento. Accorsi esulta: «Saremo pronti»

di Fabio Terminali
Il Giro d’Italia ha scelto Cento. Accorsi esulta: «Saremo pronti»

Ufficializzato dagli organizzatori l’arrivo della 13ª tappa il 17 maggio

13 ottobre 2023
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Cento Le indiscrezioni correvano da qualche giorno, come riportato dalla Nuova Ferrara. Ieri la conferma durante la presentazione del 107º Giro d’Italia che si è tenuta a Trento: venerdì 17 maggio 2024 Cento sarà sede di un arrivo di tappa, la numero 13 che partirà da Riccione, della Corsa Rosa. Un bel traguardo, in tutti i sensi, per la città del Guercino, in termini di visibilità e di opportunità economiche.

La più importante corsa ciclistica a livello nazionale ha dunque scelto Cento come località d’arrivo di una tappa, il cui tracciato è un omaggio alla Romagna alluvionata in maggio, toccando infatti Cesena, Forlì e Faenza. Da Forlì peraltro è trapelato un filo d’amarezza per non essere stata scelta per la presumibile volata finale di un percorso che è integralmente pianeggiante. «Il Giro viene disegnato e progettato da Rcs – ha detto Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della presidenza della Regione – ma non è stato possibile inserire un arrivo a Forlì per ragioni organizzative».

Venendo a chi ha già “vinto” la tappa, ecco l’esultanza di Edoardo Accorsi. «La notizia ci ha reso orgogliosi e felici, la città si merita questo importante riconoscimento – ha commentato il sindaco –. Dopo 30 anni, la prestigiosa competizione ciclistica nazionale e di fama mondiale tornerà finalmente a Cento, confermando quanto attrattiva sia la nostra città».

L’impegno organizzativo non sarà semplice, riconosce Accorsi, che si dice «certo che la città sarà pronta. Nei prossimi giorni, gli organizzatori faranno già i sopralluoghi in città e insieme inizieremo a lavorare. Sono tanti gli aspetti da tenere in considerazione e non mancherà il confronto con le autorità e le forze dell’ordine, con tutte le realtà economiche, commerciali, sportive e dell’associazionismo locale. Nonché con tutta la cittadinanza, avremo bisogno del contributo di ciascuno di noi».

Nel 1995 l’arrivo fu in via Bologna, ampio rettilineo tagliato per primo da Cipollini, poi retrocesso per scorrettezze lasciando la vittoria a Svorada. C’è chi si ricorda bene piazza Guercino e le vetrine in rosa, le scolaresche e i tanti appassionati ai bordi delle strade. Tra sette mesi il ritorno di una corsa dal fascino che resta immutato. l