Ferrara, scovati 147 ovuli di droga per un sequestro da 10mila euro
Operazioni della polizia locale con unità cinofile, arrestato uno spacciatore
Ferrara La Polizia Locale di Ferrara mette a segno un sequestro di 147 ovuli di droga per un valore commerciale di circa 10mila euro e ferma uno spacciatore nigeriano intento a vendere cocaina.
I controlli È l’esito dei controlli delle Unità Cinofile e del Nucleo Anti Degrado della Polizia Locale Terre Estensi, impiegati con assiduità nei giri di pattugliamenti del territorio finalizzati a debellare lo spaccio nelle zone in cui i cittadini segnalano movimenti sospetti.
La cronaca Il primo ritrovamento è avvenuto martedì, quando il cane antidroga Chloe ha portato il conduttore a scoprire 16 ovuli termosaldati di cocaina, 23 di eroina e un pezzo di hashish in prossimità del canale Boicelli. Gli ovuli erano contenuti in una bottiglietta chiusa con il tappo di un liquore. Tutta la sostanza, per un peso di quasi 30 grammi, era nascosta sotto il terriccio e ricoperta d’erba.
Secondo ritrovamento Nel pomeriggio di giovedì sempre Chloe, durante un servizio di perlustrazione, ha permesso di scovare 108 ovuli termosaldati all’interno di alcuni sacchetti di plastica nascosi in mezzo all’erba, per un peso complessivo di circa 90 grammi. La zona della scoperta è il tratto che da via Turchi giunge fino al Boicelli.
Complessivamente, la droga sequestrata ha un peso di circa 120 grammi, ed era già pronta per essere introdotta sul mercato illegale delle sostanze stupefacenti, facendo fruttare ai pusher circa 10mila euro.
L’arresto Nella serata di venerdì, il personale del Nucleo Anti Degrado e dell’Unità Cinofila è invece passato all’azione traendo in arresto un giovane spacciatore nigeriano, reo di aver ceduto per 50 euro una dose di cocaina ad un italiano residente in provincia.
L’uomo faceva parte di un gruppo, segnalato dai residenti, che solitamente stazionava nei pressi delle mura sovrastanti viale Belvedere. L’attività di osservazione nata dalla segnalazione ha permesso di notare il nigeriano salire su un’auto - per tentare di far passare inosservato il momento della cessione della sostanza - e allontanarsi fino a corso Porta Po, dove due auto civetta hanno raggiunto il veicolo.
Il nigeriano, con residenza a Reggio Emilia e noto per precedenti legati allo spaccio e resistenza a Pubblico Ufficiale, è stato quindi colto in flagranza di reato e portato alla caserma di via Tassoni, dove su disposizione del magistrato di turno ha trascorso la notte all’interno della camera di sicurezza.
Processato per direttissima ha patteggiato 9 mesi e 1.400 euro di pena pecuniaria. La pena e poi stata sospeso e rimesso in libertà L’acquirente ha subìto il ritiro della patente ed è stato segnalato alla Prefettura di Ferrara quale assuntore di cocaina.
Il vicesindaco Lodi «Non daremo tregua - commenta il vicesindaco di Ferrara con delega alla Sicurezza Nicola Lodi - a chi vende morte e semina criminalità. L’obiettivo dei controlli è colpire alla fonte gli spacciatori, in zone in cui nascondono la droga, e intervenire sul posto, cogliendoli in flagrante grazie agli agenti in borghese. Queste operazioni dimostrano quanto sia fondamentale la collaborazione dei cittadini, che si confermano decisivi, con le loro segnalazioni, a tenere alto il livello di sicurezza in tutte le zone della città. Sul fenomeno della droga vogliamo attuare azioni sempre più repressive, colpendo gli spacciatori, gli acquirenti e stanando i nascondigli. Per vincere la battaglia della sicurezza continuiamo con questo impegno, tenendo la guardia alta in ogni zona del territorio». l
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