Vende coltelli senza autorizzazione, denunciato ai Lidi
Controlli dei carabinieri. Nei guai anche un pensionato di Mesola per omessa custodia di armi, scatta il sequestro
Lidi e Mesola Nel suo bazar ai Lidi aveva messo in vendita senza autorizzazione decine di coltelli a serramanico, nonché giocattoli e materiale elettrico ed elettronico privo del marchio “CE”. Per questo un commerciante di 47 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato denunciato e ha ricevuto sanzioni amministrative per oltre diecimila euro.
Invece un pensionato residente a Mesola teneva in casa otto fucili da caccia, due pistole, denunciate ma non regolarmente custodite, e oltre mille munizioni, di cui alcune centinaia non denunciate. E’ dunque finito nei guai per detenzione abusiva di munizioni ed omessa custodia di armi da fuoco regolarmente detenute. Il tutto è stato posto sotto sequestro.
Entrambi i denunciati sono stati scoperti nel corso di una serie di controlli straordinari svolti nei giorni scorsi dai carabinieri delle Stazioni di Porto Garibaldi, Mesola e Codigoro, insieme ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ferrara e dei carabinieri Forestali di Comacchio, per accertare eventuali forme di caporalato in agricoltura, irregolarità nella gestione di esercizi commerciali gestiti da cittadini bengalesi, nonché violazioni in materia di armi.