La Nuova Ferrara

Codigoro “Ti Affido una storia” – affido familiare e welfare di comunità il tema di oggi pomeriggio a Codigoro. La domanda è: perché accogliere? Perché vicino a noi ci sono famiglie che hanno bisogno del nostro sostegno per superare un periodo difficile. Ci si può rendere utili dedicando tempo ed energia a seconda delle proprie capacità e disponibilità. È possibile aiutare un bambino o un ragazzo nello svolgimento dei compiti, accompagnarlo ad attività sportive o ricreative, affiancarlo nel tempo libero facendogli vivere nuove esperienze. È anche possibile affiancare un bambino e la sua famiglia aiutandoli nella gestione pratica di alcuni momenti della giornata, sostenendo il bambino, i genitori e il loro legame. È possibile accogliere, attraverso l’affido, bambini o ragazzi provenienti da famiglie che temporaneamente non sono in grado di occuparsi di loro, per offrire la possibilità di creare legami affettivi significativi e collaborare verso il ricongiungimento.

L’iniziativa è a cura dell’Asp Delta del Delta Ferrarese che si occupa (anche) di minori in uno dei territori più complessi della nostra provincia. Ottobre è il mese dell’affido familiare e Asp ha scelto di organizzare questo momento di conoscenza e approfondimento. Affido, vicinanza solidale: di cosa si tratta? Cosa significa giuridicamente? Che tipo di impegno è previsto? Quante forme di solidarietà familiare esistono? Al 31 dicembre 2022 i servizi sociali di Asp del Delta Ferrarese accompagnavano 6 minori in affido extra familiare e 9 in affido a parenti. In un territorio dove nel 2022 si sono contatti ben 422 minori presi in carico, dato in evidente aumento rispetto ai due anni caratterizzati dalla pandemia. Si va dagli accessi spontanei per difficoltà minori a situazioni di fragilità più gravi, a volte con nuclei che al proprio interno hanno più minori. «Chiunque, nel corso della propria vita, può trovarsi in un momento di difficoltà con la crescita dei figli - spiegano da Asp del Delta -: sapere di poter contare sulla disponibilità di altre persone è un bene prezioso e tutti possono accogliere, non esistono vincoli a priori, persone singole, coppie con o senza figli, anche non sposate e senza limiti di età e nazionalità». L’incontro è un modo per avviare una campagna di sensibilizzazione all’affido.

Oggi appuntamento alle 17 al Palazzo del Vescovo di Codigoro, con i saluti della sindaca codigorese Alice Zanardi e del presidente di Asp, Davide Nardini. Interventi di: Alessandro Martelli, professore ordinario del Dipartimento di sociologia dell’Università di Bologna (tema “Welfare di comunità, famiglie e condizione giovanile”); Tiziana Mori, coordinatrice servizi e interventi famiglie e minori, Comune di Bologna (“La comunità come rete di famiglie solidali”); Angela Mambelli, responsabile équipe affido sovradistrettuale della Provincia di Ferrara (“L’affidamento familiare: le sue forme e possibilità”). Infine, una famiglia affidataria condividerà la propria esperienza.

E alle 21 la sala polivalente S. Pietro a Comacchio ospita il film “Instant family”.l

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