Bondeno, la casa-museo di Tassi riapre dopo i danni del maltempo
Sabato cerimonia e visita guidata con l’assessore regionale Felicori. L’ultima abitazione dell’artista è “Casa di persone illustri dell’Emilia Romagna”
Bondeno Il maltempo dello scorso agosto ha creato notevoli problemi in tutto l’Alto Ferrarese. Fra gli edifici danneggiati anche la villa denominata “La Casa del pittore”, la casa-museo che ospita le opere del compianto pittore Carlo Tassi. Proprio due anni il Servizio patrimonio culturale della Regione Emilia Romagna su proposta di Mauro Felicori, assessore alla Cultura e paesaggio, ha realizzato un vasto e innovativo censimento grazie al quale sul territorio che va da Piacenza a Rimini sono state individuate più di 90 realtà che rappresentano case-museo, dimore, abitazioni, studi e archivi di artisti, letterati, musicisti, cineasti, scienziati, inventori, collezionisti, personaggi storici e famiglie illustri, risalenti in prevalenza agli ultimi due secoli. L’indagine ha portato a includere nella selezione successiva anche l’Archivio Carlo Tassi di Bondeno fra le “Case e studi di persone illustri dell’Emilia Romagna”. Il maltempo, però, ha costretto a effettuare dei lavori di restauro e ripristino all’immobile che sono ora terminati e così sabato è prevista una cerimonia per la riapertura. Alle 11, nella casa di via Virgiliana 187, si terrà una manifestazione pubblica presenziata proprio da Felicori, assessore regionale alla Cultura e al Paesaggio, e da Simone Saletti, sindaco di Bondeno, per riaprire ufficialmente la casa-museo “La Casa del Pittore/Archivio Carlo Tassi”, oggi inserita tra le 52 strutture riconosciute dal Settore patrimonio culturale della Regione con il marchio “Case e studi delle persone illustri dell’Emilia Romagna”.
Nella storia L’evento, denominato “Carlo Tassi 2023/90…una grande traccia di me”, celebra il 90º anniversario della nascita dell’artista bondenese, scomparso nel 2011, dando avvio a una serie di attività rievocative previste per i prossimi mesi all’interno di una progettazione che, in continuità con quanto fatto finora, intende valorizzare e sviluppare il rapporto e la storia dell’artista con il territorio in cui si è maturata e ha trovato ispirazione ed espressione la sua opera. Sabato, dopo i saluti iniziali da parte di Mara Vincenzi Tassi, responsabile della casa, e gli interventi istituzionali, previsti i contributi di Daniele Seragnoli, a nome dell’associazione culturale “Carlo Tassi-Casa Museo/Archivio” di recente costituzione, e di Giuseppe Lipani, presidente della sezione Italia Nostra di Ferrara.
La casa-museo dedicata a Carlo Tassi, sua ultima dimora-atelier dal 1995, raccoglie nel rispetto delle volontà testamentarie del maestro una ricca e straordinaria raccolta delle sue opere pittoriche, scultoree e grafiche, l’importante eredità del padre Gaetano, pittore e restauratore, opere di altri artisti, oggetti d’antiquariato e collezioni di varia natura. Vi sono custodite le opere più significative della lunga esperienza dell’artista e le fasi che egli ha attraversato, fino al raggiungimento della personale ricerca. La giornata inaugurale prevede anche una visita guidata alle raccolte e alle collezioni della casa, accompagnata da letture di Alessandro Tagliati del Centro teatro universitario di Ferrara.
Per ragioni organizzative si ichiede di comunicare la partecipazione scrivendo a info@carlotassi.it, oppure inviando sms o messaggio WhatsApp al 346.5969483. l
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