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Bondeno, la casa-museo di Tassi riapre dopo i danni del maltempo

Bondeno, la casa-museo di Tassi riapre dopo i danni del maltempo

Sabato cerimonia e visita guidata con l’assessore regionale Felicori. L’ultima abitazione dell’artista è “Casa di persone illustri dell’Emilia Romagna”

26 ottobre 2023
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Bondeno Il maltempo dello scorso agosto ha creato notevoli problemi in tutto l’Alto Ferrarese. Fra gli edifici danneggiati anche la villa denominata “La Casa del pittore”, la casa-museo che ospita le opere del compianto pittore Carlo Tassi. Proprio due anni il Servizio patrimonio culturale della Regione Emilia Romagna su proposta di Mauro Felicori, assessore alla Cultura e paesaggio, ha realizzato un vasto e innovativo censimento grazie al quale sul territorio che va da Piacenza a Rimini sono state individuate più di 90 realtà che rappresentano case-museo, dimore, abitazioni, studi e archivi di artisti, letterati, musicisti, cineasti, scienziati, inventori, collezionisti, personaggi storici e famiglie illustri, risalenti in prevalenza agli ultimi due secoli. L’indagine ha portato a includere nella selezione successiva anche l’Archivio Carlo Tassi di Bondeno fra le “Case e studi di persone illustri dell’Emilia Romagna”. Il maltempo, però, ha costretto a effettuare dei lavori di restauro e ripristino all’immobile che sono ora terminati e così sabato è prevista una cerimonia per la riapertura. Alle 11, nella casa di via Virgiliana 187, si terrà una manifestazione pubblica presenziata proprio da Felicori, assessore regionale alla Cultura e al Paesaggio, e da Simone Saletti, sindaco di Bondeno, per riaprire ufficialmente la casa-museo “La Casa del Pittore/Archivio Carlo Tassi”, oggi inserita tra le 52 strutture riconosciute dal Settore patrimonio culturale della Regione con il marchio “Case e studi delle persone illustri dell’Emilia Romagna”.

Nella storia L’evento, denominato “Carlo Tassi 2023/90…una grande traccia di me”, celebra il 90º anniversario della nascita dell’artista bondenese, scomparso nel 2011, dando avvio a una serie di attività rievocative previste per i prossimi mesi all’interno di una progettazione che, in continuità con quanto fatto finora, intende valorizzare e sviluppare il rapporto e la storia dell’artista con il territorio in cui si è maturata e ha trovato ispirazione ed espressione la sua opera. Sabato, dopo i saluti iniziali da parte di Mara Vincenzi Tassi, responsabile della casa, e gli interventi istituzionali, previsti i contributi di Daniele Seragnoli, a nome dell’associazione culturale “Carlo Tassi-Casa Museo/Archivio” di recente costituzione, e di Giuseppe Lipani, presidente della sezione Italia Nostra di Ferrara.

La casa-museo dedicata a Carlo Tassi, sua ultima dimora-atelier dal 1995, raccoglie nel rispetto delle volontà testamentarie del maestro una ricca e straordinaria raccolta delle sue opere pittoriche, scultoree e grafiche, l’importante eredità del padre Gaetano, pittore e restauratore, opere di altri artisti, oggetti d’antiquariato e collezioni di varia natura. Vi sono custodite le opere più significative della lunga esperienza dell’artista e le fasi che egli ha attraversato, fino al raggiungimento della personale ricerca. La giornata inaugurale prevede anche una visita guidata alle raccolte e alle collezioni della casa, accompagnata da letture di Alessandro Tagliati del Centro teatro universitario di Ferrara.

Per ragioni organizzative si ichiede di comunicare la partecipazione scrivendo a info@carlotassi.it, oppure inviando sms o messaggio WhatsApp al 346.5969483. l

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