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Ferrara, scuola di arabo per i figli degli immigrati. Nati in Italia non conoscono la lingua d’origine

Ferrara, scuola di arabo per i figli degli immigrati. Nati in Italia non conoscono la lingua d’origine

L’iniziativa dell’associazione “Al Amal” si svolge nei locali della contrada di San Benedetto

30 ottobre 2023
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Ferrara Fuad Debdoubi è un giovane arabo che si è laureato l’anno scorso in ingegneria lavorando già da un anno presso un Ente bolognese, quindi inserito nella realtà ferrarese dove svolge attività di volontariato sia all’Avis Comunale come consigliere, sia nella Contrada di San Benedetto. E proprio agli amici del Palio, Fuad ha proposto tre anni fa un progetto di aprire una scuola araba che la presidente di San Benedetto Chiara Formaggi ha accolto non solo con piacere ma riservandogli anche lo spazio per le lezioni. «Abbiamo deciso che la giornata per i corsi fosse il sabato – ci spiega – e quindi dalle 9 alle 17 attualmente oltre 35 bambini dai 6 anni ai 14 , ma ci sono anche due sedicenni, secondo la fascia oraria che preferiscono, formando così sei classi, vengono alle lezioni per imparare la lingua araba. Sono infatti nati in Italia e parlano principalmente l’italiano ma le loro famiglie hanno il desiderio che conoscano anche la lingua di origine. Insieme a mio padre l’imam Hassan Debdoubi ed a mia madre Aouatif che per molto tempo insegnava l’arabo in moschea e sono i veri docenti della scuola, abbiamo costituito l’associazione “Al Amal” che significa speranza di cui sono il presidente. In questi tre anni ho incontrato alle assessore Dorata Kusiak ed Angela Travagli, che hanno molto apprezzato il mio progetto ma soprattutto ho contatti con altre associazioni ed in particolare con l’Usl in quanto siamo anche molto impegna a sensibilizzare sia le donne che gli uomini arabi che a Ferrara sono diverse decine di migliaia a sottoporsi agli screening oncologico ed a donare il sangue”. l

Margherita Goberti

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