La Nuova Ferrara

Portoverrara Dolore e commozione a Portoverrara e in tutto il Portuense in generale per la tragica morte di Claudio Andreotti, avvenuta giovedì pomeriggio. L’uomo, noto imprenditore agricola della zona, era entrato in chiesa per concedersi un momento di raccoglimento e di preghiera, invece è morto all’improvviso. La causa, con ogni probabilità, un malore che non gli ha lasciato scampo. La disgrazia è successa al santuario della Beata Vergine dell’Olmo di via Giordano Bruno a Portomaggiore, retto da don Giuseppe Negretto. Il corpo dell’uomo, conosciuto nell’ambito della parrocchia, è stato ritrovato privo di vita tra le navate attorno alle 18, all’orario programmato per la chiusura della chiesa. Inutile l’intervento dei sanitari, sul posto anche i carabinieri.

Andreotti era il titolare dell’azienda agricola in strada Forna Tosa 14 a Portoverrara, specializzata nel settore agroalimentari, compresi cereali e legumi. Un lavoro svolto sempre con grande passione come lo ricordano i conoscenti, passione trasmessa al figlio Marco, che porta avanti l’azienda in prima persona. La famiglia Andreotti è sempre stata in prima linea anche in momenti importanti della comunità portuense, come la tradizionale Festa dell’Agricoltura e Claudio, in particolare, era attivo anche nel sociale.

Una curiosità relativamente al 64enne imprenditore agricolo portuense risale al 1998, quando durante le operazioni di aratura nel sua fondo Forna Tosa, a circa 500 metri da via Portoni Bandisolo, aveva trovato una bomba d'aereo di fabbricazione americana da 250 libbre, la quale è poi stata fatta brillare nelle campagne fra Portomaggiore e Portoverrara dagli artificieri del 15º Centro rifornimento e mantenimento dell'Esercito, che è di stanza a Padova e da alcune settimane opera anche sul territorio ferrarese.

Tanti i messaggi di cordoglio arrivati in queste ore ai familiari di Andreotti, il figlio, la nuora e gli amati nipoti. Toccante il ricordo dell’assessore Enrico Belletti: «È molto difficile. Tendenzialmente, in questi casi, mi ritiro in un silenzio rispettoso. Ma quello che porto ai familiari non sono frasi di stile. So cosa significa perdere una persona cara improvvisamente. La presenza e l'impegno che ha dimostrato Claudio nella comunità, durante la sua vita, è stata importantissima. La famiglia Andreotti è una colonna fondamentale della frazione di Portoverrara. Un abbraccio forte a Marco e alla famiglia. Vi siamo vicini».

Ora si attende il nulla-osta per poter fissare il funerale. l

D.B.

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