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«Pinacoteca, è vera rinascita». A Cento arrivano il ministro e il rapper

Fabio Terminali
«Pinacoteca, è vera rinascita». A Cento arrivano il ministro e il rapper<br type="_moz" />

Il 25 novembre Sangiuliano inaugura, alla sera Frankie Hi-Nrg

31 ottobre 2023
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Cento Il conto alla rovescia è partito da mesi e man mano che si avvicina il traguardo tra amministratori e tecnici imperversa una miscela di sentimenti: orgoglio, gioia, pure un po’ d’ansia. Da qualche giorno è anche riapparso il fantasma del terremoto. Ma non si torna indietro, non è il 2012. «Due o tre “scossette” che nella Pinacoteca in pratica non si sono avvertite, i quadri stanno bene. E ve lo dice una che prendono in giro quando dicono che io là ci vivo», sorride l’assessore alla Cultura, Silvia Bidoli.

E allora spazio al ritorno delle opere del Guercino e alla riapertura della Pinacoteca civica di Cento: sabato 25 novembre alle 11 ci sarà il taglio del nastro, ma c’è di più perché attorno a quel momento si svilupperà una tre giorni, includendo venerdì 24 e domenica 26, grazie a cui incorniciare un evento che porterà con sé il sapore della storia.

L’orgoglio «Saranno tre giorni di festa per tutta la città», li definisce il sindaco Edoardo Accorsi, il quale annuncia la presenza all’inaugurazione, oltre che del presidente della Regione Stefano Bonaccini, del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. «È il riconoscimento dell’accresciuto valore della città nel panorama culturale nazionale – spiega Accorsi –. Finalmente, dopo undici lunghi anni, vivremo un momento molto felice potendoci riappropriare di un luogo di arte e cultura di immenso valore che la comunità deve custodire».

Alle spalle ci si mette un periodo complicato, in cui le opere del Guercino si poteva ammirare in pratica solo fuori Cento. «C’è stato il rischio concreto che la nostra identità si affievolisse – riconosce il sindaco – ma ora con la riapertura della Pinacoteca si può dire che la nostra città, dopo il terremoto, riapre veramente le sue porte per la prima volta». Accorsi ringrazia «tutti coloro che in Comune a questo obiettivo hanno lavorato, dal settore Lavori pubblici dell’assessore Bozzoli a quello della Cultura».

L’assessore Bidoli è raggiante: «Siamo molto emozionati, felici e anche stanchi, in senso positivo. I tre giorni saranno di festa per tutti, abbiamo pensato a iniziative per il pubblico più specialistico ma anche alla gente comune, ai bambini e ai turisti». Su quest’ultimo versante insiste l’assessore Filippo Taddia che in giunta si occupa di attività produttive e commercio: «La Pinacoteca sarà un grande volano dal punto di vista turistico e commerciale. Abbiamo incontrato il comitato dei commercianti, anche loro parteciperanno».

Il programma Si partirà venerdì 24 alle 21 con la proiezione al cinema Don Zucchini del docufilm “Guercino Uno su Cento” di Giulia Giapponesi, poi riproposto nei giorni seguenti.

Il 25, dopo il taglio del nastro alla mattina, in collaborazione con la Fondazione Teatro Borgatti, dalle 15 alle 18 visite guidate, impreziosite da momenti musicali, a sei luoghi legati alla vita e alle opere del Guercino: ex chiesa del Ss. Nome di Dio, androni di Casa Gennari e Palazzo Provenzali, basilica di San Biagio, chiesa di San Pietro e cortile della Rocca. Alle 21.30, davanti alla Pinacoteca illuminata, ci sarà il dj set di Frankie Hi-Nrg. «Siamo in contatto da mesi – racconta l’assessore Bidoli – per un’esibizione direttamente ispirata al luogo».

Infine domenica 26, alla mattina in piazza Guercino, rievocazione storica del mercato contadino seicentesco ispirato alla tela di Guercino. In Pinacoteca, dalle 10 alle 12.30 e dale 15 alle 18, la giornata di studi “Il ritorno del Guercino. Musei, mostre e nuove ricerche», con esperti di fama internazionale.

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