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L’episodio

Copparo, commenti no vax al sindaco

Davide Bonesi
Copparo, commenti no vax al sindaco

Centinaia di interventi al post del sindaco Pagnoni sul pulmino imbrattato. Prima oscurati, poi la decisione di renderli visibili e segnalarli alle forze dell’ordine

01 novembre 2023
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Copparo Sembra che il tempo si sia fermato, che le vaccinazioni siano ancora l’argomento principale di cronaca, che il Covid sia il tema che tiene in banco nei dibattiti televisive e nelle piazze. È bastato un post del primo cittadino copparese Fabrizio Pagnoni a riaccendere le polemiche, come se il fuoco fosse semplicemente finito sotto la cenere, pronto a tornare più vivo che mai. La vicenda è di lunedì mattina, quando un pulmino per il trasporto degli studenti in servizio a Copparo nel momento di entrare in servizio, a Massa Fiscaglia, si presentava su una fiancata con delle scritte no vax in vernice rossa. Una volta giunto a Copparo, proprio davanti al municipio è stato fotografato e poi il sindaco di Copparo ha fatto un post sulla propria pagina Facebook, per evidenziare la propria indignazione rispetto a quanto accaduto. “È assolutamente inaccettabile. Non è tollerabile e non lo tollereremo. Queste farneticazioni tradotte in atti vandalici, in minacce vere e proprie non possono essere consentite. La condanna è totale. Tanto più perché questi deliri vengono a contatto con i nostri bambini e ragazzi e con i loro luoghi di formazione, anche rispetto a quei valori democratici con cio questi gesti insensati contrastano assolutamente. Questa azione (pur avvenuta fuori Copparo) offende tutta la comunità e non intendiamo sottovalutarla in alcun modo” il post di Pagnoni. E in serata ecco un post più breve ma dell’identico tono di Enrico Bassi, consigliere comunale di minoranza, futuro avversario di Pagnoni alle elezioni amministrative 2024.

Il giorno dopo è logico aspettarsi commento sotto il post di Pagnoni, ma oltre 300 sono tanti. Solo che i commenti sono sempre gli stessi, alcune frasi di chiara matrice no vax, sempre le stesse e scritte da poche persone con profili chiaramente falsi. I messaggi sono ripetuti, sono infatti pochi i finti profili che commentano, ripetendo frasi identiche piuttosto gravi con accuse dirette sia al sindaco di Copparo che generalizzate e i no vax che diventano “i partigiani del nostro secolo”, mentre Pagnoni diventa “un nazi-sindaco che si appropria indebitamente dell’opinione di tutta la comunità”. Inizialmente questi commenti nella giornata di ieri sono stati nascosti, poi però lo stesso Pagnoni ha preso la decisione di renderli visibili a tutti, al contempo segnalandoli alle forze dell’ordine perché siano effettuati i doverosi controlli e, nel caso, presi anche dei provvedimenti, risalendo all’identità degli autori. l