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Ferrara Food Festival, numeri record: la città presa d’assalto

Ferrara Food Festival, numeri record: la città presa d’assalto

Tradizione e piatti tipici da richiamo per 100mila visitatori

06 novembre 2023
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Ferrara «Fare un festival della durata di cinque giorni non era certamente facile ma direi che l’esame è stato superato, nonostante il meteo e quanto accaduto». A sipario calato Stefano Pellicciardi, titolare della Sgv grandi eventi, è visibilmente stanco ma soddisfatto per l’ottimo risultato portato a casa dal Ferrara Food Festival. «Abbiamo confermato le 100mila presenze della passata edizione. Possiamo affermare di aver davvero vinto una scommessa: abbiamo alzato l’asticella portando la kermesse a cinque giorni e non solo siamo riusciti ad attrarre e confermare un numeroso e caloroso pubblico di visitatori, ma anche un’ottima soddisfazione da parte degli espositori oltre ad un’importante ricaduta economica sul territorio», ha aggiunto Pellicciardi.

La prova Ferrara ha dimostrato di saper reggere una manifestazione di questo tipo e di questa durata. «Gli oltre sessanta eventi che si sono svolti nell’arco delle cinque giornate sono stati molto partecipati - sottolineano gli organizzatori -. La presenza di chef e pasticceri noti quali Iginio Massari, al quale è stato conferito il Premio Ambasciatore del Gusto 2023, e dello chef stellato Igles Corelli, ha certamente aiutato. E poi è arrivata Marina Lante della Rovere, Premio Diamante per il docufilm su Lucrezia Borgia, il conduttore Edoardo Raspelli, il re dei panini Daniele Reponi e altri ancora»

Ed ecco qualche anticipazione. La quarta edizione si snoderà ancora si cinque giorni oppure si ritornerà a tre? «Vedremo – dice Pellicciardi –, per adesso posso solo dire che si svolgerà più o meno nello stesso periodo e che abbraccerà la festività dell’1 novembre».

Di certo verranno coinvolte le Contrade del Palio di Ferrara, magari organizzando una disfida gastronomica tra i vari rioni e si pensa inoltre di coinvolgere altri territori ad iniziare dal Centese, dove sono presenti il maggior numero di sagre. Occhi puntati anche verso il Mesolano, che oltre alle sagre vanta eccellenze per quanto riguarda le colture orticole, dalla carota al radicchio oltre che l’asparago e le cucurbitacee, meloni e cocomeri. «Nelle sue tre edizioni la manifestazione si è sviluppata sempre più e continua ad esprimere nuove potenzialità – ha spiegato il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri –. Siamo felici di aver creduto da subito in questo evento, che valorizza territorio, tradizione, agricoltura e materie prime, che hanno assoluta centralità nelle produzioni certificate dell’Emilia-Romagna, unica al mondo per la ricchezza della sua buona tavola. Bravissimi i giovani studenti dell’istituto Vergani-Navarra, grandi protagonisti anche di questa edizione. Grazie a ospiti, espositori, pubblico ed Sgp, artefice organizzativo». l

Maurizio Barbieri

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