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L’episodio

Ferrara, ragazzino deruba street tutor: il consigliere Mosso lo “arresta”

Ferrara, ragazzino deruba street tutor: il consigliere Mosso lo “arresta”

È avvenuto in galleria Matteotti, il giovane messo ai domiciliari

06 novembre 2023
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Ferrara Eroe per una sera. È stato il consigliere comunale Alcide Mosso a fermare, sabato sera, un ragazzino che si era impossessato del telefono cellulare di una “street tutor” della Securfox, il servizio di vigilanza attivato per rendere più sicura la movida.

Dopo il furto, il ragazzino è fuggito prendendo via San Romano ma qui c’era il consigliere comunale Mosso, che ha visto la scena del ragazzo che scappava, inseguito dagli street tutor che chiedevano di fermarlo. Mosso, 66 anni, carabiniere in congedo e podista per passione, non ci ha pensato due volte: «Mi sono messo all’inseguimento del ragazzo - racconta il consigliere comunale - e correvo più veloce, così quando ha preso via Vaspergolo l’ho raggiunto e poi bloccato in Galleria Matteotti. Non ha fatto resistenza, era abbastanza tranquillo».

Le cose sono un po’ peggiorate quando è stato raggiunto dallo street tutor che, dice mosso, «era un po’ agitato» e anche per via della presenza di altri ragazzini che si sono avvicinati e gli animi si sono un po’ scaldati. Finché non sono arrivati i carabinieri che, raccolte le testimonianze, hanno preso in consegna il giovane, poi messo ai domiciliari su disposizione del pm di turno.

Sulla vicenda interviene il vicesindaco con delega alla sicurezza Nicola Lodi: «Solidarietà all’operatrice coinvolta e la conferma di un servizio che funziona, come dimostra l'arresto convalidato dal pm che ha deciso i domiciliari per l’aggressore. Un fatto grave, avvenuto in Galleria Matteotti che è uno dei punti che ho chiesto di presidiare con maggiore intensità, anche attraverso l’utilizzo della sorveglianza privata coinvolta in un progetto sperimentale a supporto delle Forze dell'Ordine. Pensate cosa sarebbe potuto succedere se al posto di un agente di sicurezza ci fosse stato un cittadino qualsiasi, magari anziano. Il ragazzino egiziano era già stato fermato la scorsa settimana, ma dopo oggi spero gli passi definitivamente la voglia di fare il bulletto in giro. Rinnovo i miei auguri all’operatrice e ringrazio anche le forze dell’ordine, intervenute per portare in centrale l’assalitore e procedere con le operazioni di identificazione», conclude il vicesindaco. l

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