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Porporana, imprenditore denuncia «Mi hanno aggredito a casa in tre»

Stefano Ciervo
Porporana, imprenditore denuncia «Mi hanno aggredito a casa in tre»

Il racconto di un episodio accaduto mercoledì sera nella frazione sul Po

11 novembre 2023
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Porporana Un’aggressione dentro casa a una coppia di anziani, da parte di almeno tre giovani, che se non fosse intervenuto il figlio presente casualmente avrebbe potuto finire anche peggio di quanto non sia successo al proprietario dell’abitazione. L’uomo è finito comunque in ospedale dopo essere stato spinto a terra, sul tavolo dei carabinieri c’è la denuncia firmata da lui e a Porporana, paese di neanche duecento persone, comincia a montare la preoccupazione.

Il racconto Stando alla denuncia presentata dallo stesso aggredito, assistito dal figlio, l’episodio ha avuto luogo il 9 novembre alle 19.30 in una villetta indipendente poco fuori dal paese, circondata dal giardino e recintata, con la prima abitazione nelle vicinanze ad una cinquantina di metri. L’anziano racconta di aver sentito «suonare il citofono con una certa insistenza», almeno 4-5 volte, ed è quindi andato a vedere chi fosse. La casa ha due citofoni, uno sulla porta d’ingresso e l’altro (quello che ha suonato) lungo la recinzione esterna, che dà sulla strada. L’anziano racconta di aver aperto la porta e acceso la luce, restando a circa un metro di distanza dalla porta d’ingresso, ma non avendo visto nessuno (era già buio e aveva anche cominciato a piovere) stava per fare nuovamente ingresso in casa «quando ho visto due persone sopraggiungere dall’angolo nascosto della casa, che mi saltavano addosso, prendendomi da dietro il collo e mettendomi la mano sulla bocca per non farmi urlare».

L’aggredito a quel punto ha cercato di allertare moglie e figlio, battendo la mano sulla porta, ma è stato «trascinato rovinosamente a terra», finendo bloccato dagli aggressori. Nel frattempo un terzo uomo è entrato in casa, con la signora che dopo averlo visto si è messa ad urlare: in quel momento il figlio, che stava in bagno, è uscito di corsa. È bastato questo per mettere in fuga gli aggressori, che sono spariti in pochi istanti.

L’anziano è stato tirato su da terra dal figlio, e i tre si sono chiusi in casa aspettando l’arrivo dei carabinieri, immediatamente allertati. È stata chiamata anche l’ambulanza del 118 che è intervenuta subito e ha portato l’anziano al Pronto soccorso di Cento: lì sono state accertate lesioni guaribili in 18 giorni a seguito della caduta.

Il giorno dopo, venerdì, l’uomo ha notato che la recinzione esterna dell’abitazione era stata tagliata. L’esterno della villetta è illuminato su tre lati, il quarto no e gli aggressori sono sbucati proprio da quel lato.

Le considerazioni Nella denuncia non sono indicate caratteristiche fisiche degli aggressori, che sarebbero stati travisati in volto, ma qualche indicazione sembra che il padrone di casa sia riuscito a fornirle ai carabinieri che indagano sull’episodio. Ad attirare gli aggressori potrebbero essere state le rimanenze di magazzino ancora accumulate nel giardino della villetta, che faceva da sede dell’attività edilizia, ma non c’erano in apparenza motivi per scegliere proprio quell’abitazione, posizione a parte.

In paese pare siano stati trovati altri cancelli aperti, quella sera, e reti danneggiate. E c’è chi ricorda tentativi di furto in abitazione nella vicina Ravalle, non tanto tempo fa. 


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