La Nuova Ferrara

Molinella Topi nella cucina dell’asilo nido di Molinella. Dopo interventi immediati e urgenti, la scuola domani riapre ma per il momento i pasti verranno preparati altrove. A creare un vero e proprio caos un documento interno uscito in qualche modo dagli uffici del Comune e arrivato alle famiglie. Da sottolineare che l’amministrazione comunale ha preso immediatamente provvedimenti, ma sono state soprattutto le frasi scritte nero su bianco in quel foglio a seminare il panico. La comunicazione Onde evitare equivoci, partiamo dalla comunicazione ufficiale del sindaco Dario Mantovani: «L’attività dell’asilo nido comunale nella settimana 13 - 17 novembre proseguirà ordinariamente, come nei giorni precedenti. Si è provveduto a sospendere l’attività di produzione pasti all’interno della cucina dell’asilo nido, per trasferirla alla cucina comunale presso le scuole Viviani, così da consentire operazioni di pulizia e di bonifica della dispensa e da assicurare il pieno rispetto delle norme igieniche e di sicurezza alimentare». E, aggiunge, «la presenza di piccoli roditori (due, per la precisione, quindi non un’invasione) all’interno della dispensa è di certo stata causata dai lavori di movimento terra nelle vicinanze del nido oltre che dalla situazione di alcune aree confinanti, per le quali l’amministrazione comunale si è attivata perché le proprietà garantiscano sufficienti situazioni di pulizia. L’attività dell’asilo nido comunale non ha subìto, pertanto, alcuna significativa modificazione e non la subirà la prossima settimana». Il documento L’8 novembre scorso un documento è uscito senza alcuna autorizzazione (e molto probabilmente verrà aperta un’indagine interna).

I toni sono pesanti, ma forse così voluti per sollecitare l’intervento. Nel documento è confermata la sospensione «dell’attività di produzione pasti della cucina dell’asilo nido di via Don Minzoni. Come noto la sospensione e dovuta alla presenza di numerose tracce di roditori nella dispensa della cucina oltre che in altri locali dell’asilo nido - si legge -. La situazione della dispensa è davvero grave e non consente la prosecuzione dell’attività di produzione pasti». Sempre il 9 la ditta incaricata del Comune ha effettuato un sopralluogo per individuare l’intervento da porre in essere: sulla base delle indicazioni fornite dal responsabile della ditta il dirigente ha sollecitato un s intervento del servizio di manutenzione per la verifica del soffitto e per la sistemazione dei pannelli del controsoffitto della dispensa, che andranno sigillati senza lasciare nei limiti del possibile aperture che consentono il passaggio degli animali». Inoltre, «raccomando al personale dell’asilo nido di non lasciare mai porte aperte neppure per pochi secondi, nel frattempo sono state posizionate diverse trappole anche all’esterno». Il problema topi sembra essere legato all’incuria totale di un’area di proprietà privata. «La responsabilità non è del Comune - specifica il sindaco -, ma di chi da tempo deve pulire e non lo fa, nonostante la presenza di bambini anche molto piccoli».